Barcola, sassi divelti sul lungomare: l’assessore Babuder furibondo contro i vandali notturni
Una notte di ordinaria inciviltà, quella appena trascorsa tra giovedì 24 e venerdì 25 luglio 2025 a Trieste. Teatro dell’ennesimo atto vandalico è stata la zona di Barcola, dove ignoti — con ogni probabilità gruppi di giovani — hanno messo in atto un gesto tanto pericoloso quanto incomprensibile, spostando con bastoni e tondini di ferro alcune delle rocce del frangiflutti posizionate lungo la passeggiata.
Le immagini scattate in mattinata restituiscono un quadro desolante: massi disallineati, attrezzi abbandonati sul marciapiede e segni evidenti di un’azione condotta con forza e premeditazione. A farne le spese anche le aiuole della pineta, danneggiate verosimilmente nella stessa azione di sfogo.
La rabbia dell’assessore Michele Babuder: “Sai, stupidi sì!”
Durissima la reazione dell’assessore Michele Babuder, che proprio su Facebook ha denunciato il fatto con parole di assoluto sdegno:
«Quando, in una notte estiva... non avete altro modo di sfogare le vostre giovani “energie” che danneggiando le aiuole della Pineta di Barcola utilizzando legni e ferri per spostare i sassi del lungomare..! Sai stupidi sì!»
Una presa di posizione netta, quella dell’amministratore, che richiama alla responsabilità civica e al rispetto di uno dei luoghi più amati e frequentati dell’estate triestina. Barcola, infatti, è ogni giorno meta di centinaia di residenti e turisti, in particolare famiglie e anziani, che cercano nel lungomare un momento di serenità.
Sicurezza e decoro sotto attacco
Il gesto, oltre che estremamente pericoloso, è anche un colpo al decoro urbano e alla sicurezza pubblica: i sassi divelti e gli attrezzi lasciati in mezzo al camminamento rappresentano un serio rischio per i passanti, specialmente nelle ore serali. Non si esclude che l’episodio venga segnalato anche alle forze dell’ordine, per l’eventuale identificazione dei responsabili attraverso i sistemi di videosorveglianza.
L’episodio riaccende inoltre i riflettori sul tema dell’educazione civica e sull’uso degli spazi pubblici da parte delle nuove generazioni: “sfogare le proprie energie” – come amaramente commenta Babuder – non può mai giustificare atti di vandalismo che danneggiano il patrimonio collettivo.
Richiesta di maggiori controlli e sorveglianza
Alla luce di quanto accaduto, da più parti si chiede un rafforzamento della sorveglianza notturna nella zona e controlli mirati durante le serate estive, in cui Barcola diventa un punto caldo per aggregazione e movida. «Difendere i nostri luoghi significa prima di tutto educare al rispetto» – ha sottolineato in più occasioni l’assessore, che ora si dice determinato ad andare fino in fondo nella condanna del gesto.