Statua di D'Annunzio, Dipiazza: «Grande opportunità dal punto di vista turistico»

Polemica a Trieste sulla possibile statua dedicata allo scrittore Gabriele D'Annunzio. A questo proposito ha preso la parola il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza  «In questi anni ho sempre cercato di portare avanti questa città e di farla finita con queste divisioni del '900. La statua di D'Annunzio arriva in ordine di tempo dopo la  sistemazione della statua di Svevo, di Joyce, di Saba e sarà una grande opportunità dal punto di vista turistico. Ciò che conta per quanto concerne la storia, è che Trieste assieme a Venezia è il centro della preparazione dell'impresa di Fiume. Hemingway, Joyce, Proust riconobbero la grandezza di D'Annunzio. Questa è la realtà. Stiamo parlando di un grande italiano, Gabriele D'Annunzio». «Faremo - conclude - una mostra straordinaria e queste solite polemiche mi hanno stancano. Da Trieste veniva una delle reliquie più preziose. una bandiera italiana che gli fu regalata dalla sua amante triestina. Lui non attaccò mai i croati, lui non ha mai detto nulla contro i croati. Questa è la storia. Io ho letto anche l'ultimo libro di Giordano Bruno Guerri».