Serie A, Pallamano Trieste si impone di misura sull'Alperia Merano e vola verso la salvezza

Pallamano Trieste - Alperia Merano 29-28 (16-13)
Pallamano Trieste: Bosco, Bratkovic 9, Dapiran 4, Di Nardo 4, Hrovatin 2, Milovanovic, Milovic 6, Parisato, Pernic, Popovic 2, Radojkovic, Sandrin, Visintin 2, Zoppetti. All.: Ilic
Alperia Merano: Christanell, Durnwalder, Freund 2, Iachemet, Martelli, Martini, Meletti, Nocelli 2, Petricevic 6, Prantner M. 6, Prantner L. 3, Romei, Stricker L. 6, Stricker A., Visentin 3. All.: Prantner J.
 
Vittoria di fondamentale importanza in ottica salvezza per i biancorossi che al PalaChiarbola fanno propria una partita molto combattuta e ricca di emozioni soprattutto per quello che concerne i secondi 30': avanti di 7 reti (28-21 al 48') Trieste rischia di vanificare quanto di buono fatto sino a quel momento subendo un parziale utile a rimettere in carreggiata gli avversari che proprio allo scadere hanno la possibilità di impattare grazie ad un tiro franco che però va a sbattere sulla barriera (29-28). Scampato il pericolo di un pareggio beffardo, e ottenuti due punti meritati, gli alabardati devono mantenere alta la guardia già a partire dalla trasferta di sabato prossimo a Molteno in modo da allontanarsi, definitivamente, dai bassifondi della classifica.
La cronaca. Freund con una doppietta sblocca il tabellone (0-2 al 3'), dal versante opposto Bratkovic sigla 2 rigori consecutivi a mettere in scia i locali (2-3) che faticano a penetrare la 6-0 altoatesina. Gli ospiti provano a scappare ed è Petricevic a salire in cattedra per il +3 (3-6 al 10'), Bratkovic inarrestabile ne fa 2 di fila (5-6). L'esclusione temporanea inflitta a Martini e la conseguente scelta di togliere il portiere per un giocatore di movimento favoriscono il gioco offensivo di Trieste che prima pareggia con capitan Visintin (7-7 al 15') e poi sorpassa su una conclusione andata a buon fine di Dapiran (8-7 al 16'). Merano si ricompatta e nell'arco di 4' ribalta il risultato (10-12 al 20'), l'altro capovolgimento di fronte non tarda ad arrivare con i triestini ad ipotecare il primo tempo grazie ad un break di 6-1 (16-13 al 30') firmato dall'asse Bratkovic-Dapiran-Milovic.
Al rientro dagli spogliatoi i gol di Milovic e Di Nardo oltre che una difesa più attenta a cui vanno a sommarsi le parate di Milovanovic, sanciscono un parziale importante per Trieste (21-16 al 36') che viene in parte stoppata (23-20 al 42'). I biancorossi premono decisamente sull'acceleratore ampliando lo strappo a 7 reti (28-21 al 48'), partita chiusa? Tutt'altro, i meccanismi offensivi dei giuliani si inceppano ed il break di 5-0 (28-26) pro Merano riapre la contesa a 5' dalla conclusione. Hrovatin rompe il digiuno (29-26 al 58'), Petricevic accorcia (29-27 al 58') per un finale da cardiopalma: Di Nardo si fa parare il tiro dall'estremo difensore ospite, L. Stricker segna (29-28), dall'altra parte Hrovatin in penetrazione non trova la rete della sicurezza. L'ultima palla del match è nelle mani di Merano che pone tutte le speranze, a tempo scaduto, nel tiro franco di Petricevic. Il tiro si va ad infrangere sul muro biancorosso: la vittoria è di Trieste (29-28)!
Queste le parole di coach Ilic: “La squadra ha dimostrato di giocare una buona pallamano ma anche questa volta, purtroppo, non siamo riusciti a mantenere alta la concentrazione per tutti i 60'. Ogni partita da qui sino alla fine sarà importante come i punti che cercheremo di ottenere, sentiamo la salvezza più vicina”.