Pallamano Trieste, è arrivata la matematica salvezza

Pallamano Trieste - Bozen 27-28 (10-14)
Pallamano Trieste: Bosco, Bratkovic 12, Dapiran 4, Di Nardo 5, Hrovatin 3, Mazzarol, Milovanovic, Milovic, Parisato, Pernic 1, Popovic, Radojkovic, Sandrin, Valdemarin, Visintin 2, Zoppetti. All.: Ilic
Bozen: Greganic 5, Hermones, Kammerer 1, Marino, Rottensteiner, Scianamè, Skatar 10, Sonnerer 5, Sporcic, Trevisiol, Turkovic 3, Udovicic 3, Venturi, Walcher 1. All.: Dalvai
 
E' salvezza! A 180' dalla conclusione del campionato i biancorossi, seppur sconfitti dal Bolzano, centrano l'obiettivo grazie alla contemporanea battuta d'arresto di Cingoli a Fasano (nel caso di arrivo a pari punti Trieste può infatti contare sul vantaggio negli scontri diretti; n.d.r.).
 
La cronaca. Apre le marcature Bratkovic a cui fanno seguito le reti degli ex di turno Udovicic e Skatar (1-3 al 5'). Il momento non è dei migliori per gli alabardati che trovano difficoltà a superare l'ostacolo rappresentato sia dalla difesa 6-0 ospite che dall'estremo difensore Hermones in versione saracinesca, ad approfittarne è così la formazione guidata da coach Dalvai capace di imprimere l'accelerata necessaria a portarsi avanti di 6 gol (2-8 al 13'). La reazione dei giuliani non tarda però ad arrivare ed è Bratkovic a prendere in mano la squadra (5-10 al 17') che in parte riesce ad accorciare lo strappo (10-12 al 26'). Due reti consecutive di Skatar chiudono la prima frazione (10-14).
 
Nella ripresa la doppietta di Dapiran inframezzata dal gol di Bratkovic mantengono il divario invariato (13-15 al 35') prima della nuova fuga bolzanina innescata da Greganic (16-20 al 42'). La gara a questo punto entra sempre più nel vivo con Trieste a rimettere quasi in perfetto equilibrio la sfida: una maggiore pressione offensiva produce la rete del -1 realizzata da Visintin (21-22 al 48'), lo stesso capitano biancorosso 2' dopo sul 22-23 ha nelle mani la palla del possibile pari con il tiro che viene respinto dalla traversa. La risposta altoatesina arriva da un mini break siglato da Sonnerer (22-25 al 51'). Si giunge così alle battute finali: a 2'30'' dalla sirena Bratkovic, su splendido assist fornito da Visintin, porta nuovamente Trieste sotto di 1 (26-27). Dal versante opposto segna Udovicic, risponde Visintin (27-28). Il risultato non cambia nell'ultimo giro di lancetta con i giuliani a veder respinta dalla difesa ospite l'opportunità di cogliere in extremis un pareggio senza dubbio meritato per quanto dimostrato sul campo.
 
Queste le parole della presidente Orlich: “Anche se non al top della condizione causa l'assenza per infortunio di Popovic e con Milovic a mezzo servizio la squadra ha giocato una buona pallamano, purtroppo è mancato solo il risultato. Raggiunta matematicamente la salvezza e festeggiata la permanenza nella massima serie inizieremo da subito, e con rinnovato entusiasmo, a programmare la prossima stagione”.