Turismo a Trieste, Federalberghi: «Dicembre sarà un mese sfavillante, Capodanno sold-out» (VIDEO)

Turismo a Trieste, Federalberghi: «Dicembre sarà un mese sfavillante, Capodanno sold-out» (VIDEO)

In diretta dalla pista di pattinaggio in piazza Ponterosso, nella terza trasmissione della giornata, Trieste Cafe ha ospitato Maurizio Giudici, presidente di Federalberghi Trieste, intervistato da Andrea Pastine. Un confronto ricco di dati, visioni e proposte proprio nel momento cruciale dell’anno per il settore dell’accoglienza.

Turismo in crescita costante anche nel 2025
Giudici ha aperto l’intervista con un dato chiaro: «Il turismo a Trieste va, funziona, va bene, abbiamo una crescita costante tutto l’anno». L’ultimo dato ISTAT, al 30 settembre 2025, registra un aumento del 12,8% delle presenze turistiche. Dopo un fisiologico calo a metà novembre, con il ponte dell’Immacolata il settore è già prossimo al tutto esaurito.

Natale e Capodanno verso il sold out
Federalberghi non ha dubbi: «Capodanno è la certezza del sold out, Natale cresce ogni anno». La destagionalizzazione, secondo Giudici, è ormai realtà: dicembre e inizio gennaio saranno segnati da numeri molto importanti grazie a mercatini, luminarie e calendario natalizio.

Alpe Adria, autenticità e prodotti del territorio
L’intervento ha toccato uno dei fronti più strategici: la valorizzazione dell’identità locale. Giudici ha citato l’evento “Farmer & Artist” al Mercato Coperto, ricordando come l’autenticità di Slovenia, Austria, Carinzia e Croazia sia parte naturale della domanda turistica: «I turisti cercano autenticità, i prodotti del nostro territorio, la vera Alpe Adria».

Una cabina di regia per il turismo 2026
Quella più forte è la proposta operativa: «Serve una cabina di regia, un unico contenitore dove siedono tutti gli attori principali del sistema turistico». Al tavolo, secondo Giudici, dovrebbero sedersi Comune, Aeroporto, Trieste Trasporti, guide, teatri, Fipe, agenzie viaggio, Federalberghi. L’obiettivo è strutturare il turismo come un sistema industriale.

Cultura e offerta giovanile: il binomio decisivo
Giudici ha valorizzato le potenzialità di una Trieste giovane e culturale:
«Trieste non è Rimini e non è Lignano. Il turista non viene per il mare, ma per la cultura».
Ha citato il Teatro Rossetti, l’offerta museale, e la mostra di Van Gogh con 200 mila presenze come esempi di turismo di qualità e attrazione nazionale. L’unione tra università, teatri, musei e Carso enogastronomico è la chiave per trattenere i visitatori oltre le classiche due o tre notti medie.

Social media: la pubblicità che vale oro
L’impatto delle piattaforme è definito “fondamentale”:
«Un selfie fatto da un passeggero di crociera vale una promozione che non potremmo permetterci».
Secondo Giudici, Promo FVG e Comune di Trieste già lavorano bene, ma occorre integrare e sfruttare l’effetto virale dei turisti stessi.

Porto Vecchio, la grande sfida urbana
Chiudendo la diretta, Giudici ha indicato una priorità assoluta:
«Porto Vecchio è l’azione più strutturata e fondamentale dello sviluppo cittadino… è un investimento che Trieste non può perdere».
Secondo Federalberghi, quell’area diventerà motore turistico e civile, capace di arricchire la città e offrire continuità alla crescita economica.

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