Matteo Parenzan, argento mondiale all’ITTF Para Elite Yvelines: il triestino brilla sempre più!

Matteo Parenzan, argento mondiale all’ITTF Para Elite Yvelines: il triestino brilla sempre più!

Ancora un trionfo per Matteo Parenzan, il campione paralimpico triestino di tennistavolo, che conquista una straordinaria medaglia d’argento all’ITTF World Para Elite Yvelines, uno dei cinque tornei più prestigiosi al mondo, considerato a tutti gli effetti il Grande Slam della disciplina.

Un risultato di altissimo livello per l’atleta giuliano, che ha lottato con determinazione fino all’ultimo punto, arrendendosi soltanto in finale, con il punteggio di 3-2, al grande avversario Rosenmeier, al termine di un match mozzafiato durato oltre mezz’ora.

> «Sono davvero soddisfatto del torneo che ho disputato» – racconta Matteo Parenzan a Trieste Cafe – «Sono arrivato in finale vincendo contro giocatori molto ostici, che non hanno nulla da perdere e che, proprio per questo, sono sempre difficili da battere. In finale ho giocato bene, anche se a tratti mi è mancato quel pizzico di aggressività necessario per chiudere il match. Alla fine ha avuto la meglio Rosenmeier, a cui vanno i miei sinceri complimenti per la vittoria».

Con la consueta lucidità e umiltà che lo contraddistinguono, Parenzan guarda già avanti:

> «Tra tre settimane partirò per i Campionati Europei di Helsingborg, in Svezia (20-23 novembre). Darò ancora una volta tutto per arrivare nella fase finale e giocarmi il titolo continentale».

Un atleta che incarna alla perfezione la determinazione e il talento della Trieste sportiva, capace di portare in alto i colori italiani nelle più prestigiose competizioni internazionali.

Il suo percorso, frutto di anni di impegno e passione, continua a ispirare non solo gli sportivi, ma chiunque creda nel valore della resilienza, del sacrificio e della voglia di non arrendersi mai.

Matteo Parenzan conferma così il suo status di autentico fuoriclasse del tennistavolo paralimpico, simbolo di una Trieste che continua a sognare in grande.