Trieste Airport, obbiettivo 2024 sfondare il milione di visitatori

Trieste Airport, obbiettivo 2024 sfondare il milione di visitatori

L'apertura della nuova base di
Ryanair a Ronchi dei Legionari è solo il primo passo di un lungo
percorso che la Regione e la compagnia aerea faranno insieme. Una
maggiore competitività dello scalo aeroportuale del Friuli
Venezia Giulia è la condizione per garantire lo sviluppo del
nostro territorio. Lo sforzo fatto per abolire la tassa
comunale/turistica sta dando ottimi risultati in termini di
incoming. Basti pensare, per fare un esempio, che grazie al nuovo
collegamento con Dublino è stato registrato un aumento del 97%
dei turisti provenienti dall'Irlanda.

Questo, in sintesi, il concetto espresso oggi a Ronchi dei
Legionari dal governatore del Friuli Venezia Giulia durante
l'apertura ufficiale della base "Gamechanger" di Ryanair.

La compagnia aerea quest'estate presenterà ben 18 rotte, 7 delle
quali nuove: Berlino, Brindisi, Budapest, Cracovia, Olbia, Parigi
e Siviglia.

Nel corso della conferenza stampa è stato sottolineato che lo
scorso anno Trieste Airport è stato utilizzato da 900mila
persone, con una stima per il 2024 di 1 milione e 300mila
passeggeri. L'obiettivo è quello di raggiungere i 2 milioni entro
il 2027.

Per il governatore del Friuli Venezia Giulia Ryanair è un partner
strategico. Si tratta dell'unica compagnia aerea che non
trasporta solo passeggeri, ma riesce a condizionare le scelte di
viaggio e turistiche a livello europeo. Un alleato importante in
grado di offrire nuove opportunità di spostamento e accrescere
l'economia e i posti di lavoro nella nostra regione.

Tutto questo, ha spiegato il governatore, si aggiunge alle
campagne promozionali di respiro internazionale. L'ultima
missione negli Stati Uniti sta già dando frutti inaspettati con
prenotazioni in arrivo da Paesi lontanissimi dal Friuli Venezia
Giulia.

Alla presentazione della nuova base di Ryanair hanno partecipato
anche gli assessori regionali al Turismo e alle Infrastrutture.