Bilancio, Capozzi (M5S): 46 emendamenti che danno voce al territorio
"Ognuna delle nostre 46 proposte è stata dettata dall'ascolto dei cittadini e del territorio. Mi auguro perciò che si profili un'apertura da parte della Giunta e della Maggioranza nei loro confronti".
Lo auspica, in una nota, la consigliere regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), ricordando in apertura della seconda
giornata di lavori dedicati alla manovra finanziaria 2026, alcuni punti fermi tematici delle quasi cinquanta richieste da lei presentate all'attenzione dell'Esecutivo.
"Ci sono proposte - spiega Capozzi - che mirano a colmare vuoti di bilancio, ma ce ne sono anche altre che puntano a perseguire una transizione energetica che non impatti con il nostro ambiente, a sostenere gli operatori del Servizio sanitario
regionale (per i quali chiediamo che si equipari il trattamento per quanto riguarda i buoni pasto tra i dipendenti regionali e i
dipendenti del servizio sanitario), a proteggere le fasce più fragili, a innalzare le risorse per sostenere le locazioni e a porre maggiore attenzione ai detenuti, costretti in carceri sovraffollate e privi di opportunità per un opportuno reinserimento nella società".
"Purtroppo, al di là di alcuni interventi condivisibili - aggiunge la consigliera - permangono comunque troppe criticità rispetto alle pur ingenti risorse impiegate che appaiono, quindi, inefficaci".
"Sul fronte ambientale - dettaglia l'esponente pentastellata -manca un piano organico per la transizione ecologica: le misure
sono sparse, scoordinate e talvolta contraddittorie, spesso a vantaggio di chi avrebbe comunque le risorse per affrontarle da
solo. Nel campo del lavoro, in un contesto di inflazione elevata, emerge invece una precarietà diffusa con disuguaglianze salariali crescenti, mentre non si registrano interventi strutturali per aumentare il potere d'acquisto o contrastare il lavoro povero".
"Riguardo il piano demografico, nonostante il reiterarsi di misure a favore della natalità e della famiglia, i dati continuano a segnalare - precisa Capozzi - un declino costante della popolazione con invecchiamento, fuga dei giovani e tassi di natalità ai minimi storici. Ma anche in ambito sanitario, dove vengono destinate la maggior parte delle risorse, l'impianto attuale rischia paradossalmente di aumentare le disuguaglianze sanitarie, anziché di ridurle".
"Nella nostra pur ricca regione - sottolinea ancora la rappresentante del M5S - si sviluppa ogni giorno di più la crescita della povertà significativa, contraddizione che non può non stonare. Esistono infatti emergenze legate all'isolamento e all'abbandono, come quelle che hanno visto alcune persone morire di freddo. Ma va altresì rimarcata la crescente vulnerabilità alle alluvioni e agli eventi estremi, che impone l'elaborazione di un'autentica strategia climatica regionale, per non farci trovare impreparati di fronte a eventi che, purtroppo, sono sempre più frequenti2.
"Un altro aspetto rilevante che emerge da questo bilancio - conclude Capozzi - riguarda il peso degli assegni vitalizi degli ex consiglieri regionali, che continuano a gravare in modo significativo: nel 2025 ammontavano infatti a 8.220.000 euro mentre, nel 2026, saliranno a 8.465.000 euro con un aumento del 3%".