Trieste celebra la libertà con la pastasciutta antifascista e una grigliata della Resistenza

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Trieste celebra la libertà con la pastasciutta antifascista e una grigliata della Resistenza

Anche Trieste e Muggia si uniscono alle celebrazioni nazionali promosse da Casa Cervi e ANPI per commemorare il 25 luglio 1943, giorno della caduta del regime fascista e dell’arresto di Benito Mussolini. Un momento storico che segnò la speranza per un’Italia diversa, celebrato simbolicamente con una grande pastasciutta antifascista offerta alla popolazione dalla famiglia Cervi nella piazza di Campegine.

Grigliata antifascista a Santa Barbara (Muggia)

Venerdì 25 luglio 2025, a partire dalle 18.30, appuntamento nel cortile dell’ex Casa del popolo di Santa Barbara, a Muggia, per una partecipata grigliata antifascista, all’insegna della socialità, della memoria storica e della musica dal vivo. A fare da colonna sonora alla serata sarà il trio Istrska Mašinca, con il suo repertorio legato alle tradizioni popolari dell’area giuliano-istriana.

Cultura, cori e pastasciutta alla Casa del popolo di Sottolongera

Sempre venerdì 25 luglio, ma a Trieste, la Casa del popolo – Ljudski dom “Giorgio Canciani” di Sottolongera (Podlonjer), in via Masaccio 24, ospiterà dalle 19.00 una ricca serata tra letteratura, musica e gusto, con la consueta "pastasciutta antifascista" finale.

Si parte con la presentazione del romanzo “Il figlio della lupa”, nuova edizione 2025 per Bottega Errante Edizioni, scritto da Anton Špacapan Voncina e Francesco Tomada. Sarà presente uno degli autori, Anton Špacapan Voncina, accompagnato da Pierluigi Martino Pintar, che leggerà alcuni brani del libro, portando al pubblico riflessioni letterarie e storiche legate al ventennio fascista e alle sue eredità.

Alle 20.00 il testimone passerà al Coro Sociale di Trieste, protagonista di un concerto carico di emozioni, che accompagnerà idealmente il momento culminante della serata: la distribuzione della pastasciutta antifascista, simbolo della festa popolare che celebrò, nel 1943, la caduta del fascismo.

Un gesto semplice ma potente, per ricordare e resistere

Come ricorda la Federazione di Trieste del Partito della Rifondazione Comunista, la pastasciutta e la grigliata antifascista sono molto più che eventi conviviali: rappresentano un modo collettivo, partecipato e gioioso per riaffermare i valori della Resistenza, della Costituzione e dell’antifascismo, in un periodo storico dove il richiamo a quei valori appare più che mai attuale.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma nazionale delle pastasciutte antifasciste, coordinate dal Museo Cervi e da ANPI Nazionale, con centinaia di appuntamenti su tutto il territorio italiano. Il gesto della Famiglia Cervi, che il 25 luglio 1943 offrì un’enorme pentolata di pasta a tutto il paese, è diventato un simbolo popolare e potente di libertà e speranza, oggi più che mai da difendere.