Punto Franco accende i riflettori sulla cabinovia: “Nessuna copertura finanziaria per il 2025” (VIDEO)

Punto Franco accende i riflettori sulla cabinovia: “Nessuna copertura finanziaria per il 2025” (VIDEO)

Una conferenza stampa dai toni netti e documentati quella convocata nella mattinata di mercoledì 23 luglio 2025 dalla Lista Russo Punto Franco presso la Sala della Giunta del Comune di Trieste. Al centro dell'incontro con la stampa, il tema delle coperture economiche dell’opera “cabinovia metropolitana”, già da mesi al centro del dibattito politico cittadino.

Un’opera senza copertura finanziaria: “La Giunta lo sapeva”

Secondo quanto esposto dal capogruppo Paolo Altin, l’opera non dispone attualmente di un’adeguata copertura finanziaria. A confermare questo scenario, un decreto dirigenziale del Ministero – acquisito ufficialmente – che smentisce la compatibilità tra i tempi di erogazione dei fondi e la programmazione di bilancio approvata per l’opera. “È un documento – sottolinea Altin – di cui la Giunta era perfettamente a conoscenza, ma che ha preferito non rendere noto né in Aula né all’opinione pubblica”.

Otto rate in otto anni: fondi reali ma... futuri

Il nodo centrale della questione riguarda la modalità di erogazione dei fondi ministeriali, ufficialmente pari a 48 milioni di euro. Tuttavia, spiega Altin, “i fondi saranno erogati in otto rate annuali, che partiranno solo nel 2027 e si concluderanno nel 2034. Questo significa che nel bilancio 2025 – dove l’opera è indicata come completamente finanziata – la cifra disponibile è pari a zero. Lo stesso accadrà nel 2026”.

Altin: “Una copertura fittizia, il Comune lo sa e tace”

La denuncia politica è precisa: “Oggi – ha dichiarato Altin ai microfoni di Trieste Cafe – per il progetto della cabinovia non esiste alcuna reale copertura finanziaria sul bilancio comunale 2025. Abbiamo scoperto questa situazione grazie a un’acquisizione documentale fatta insieme al Comitato Nuovo Via. La realtà è che i primi 2,5 milioni arriveranno solo nel 2027: una cosa incompatibile con quanto previsto oggi a bilancio”.

Silenzio istituzionale e mancanza di risposte

L’accusa della Lista Russo Punto Franco riguarda anche la mancanza di trasparenza. Da oltre dieci giorni, infatti, il gruppo consiliare attende una risposta ufficiale a una PEC inviata per richiedere verifiche sulle coperture finanziarie dell’opera, dopo un primo tentativo andato a vuoto direttamente in Aula. “Ora – affermano – è chiaro il motivo del silenzio: la risposta smentirebbe le basi stesse del progetto così come presentato all’opinione pubblica”.

Una richiesta di chiarezza alla città

L’invito lanciato da Altin alla Giunta è diretto e senza ambiguità: “Dicano la verità alla cittadinanza. Spieghino che i soldi ci sono, ma non ora. E che nel 2025 non si può fare ciò che è stato promesso”.

La battaglia della Lista Russo Punto Franco prosegue ora anche sul piano istituzionale e informativo, con l'obiettivo – dichiarano – di fare luce su una programmazione che rischia di essere costruita su presupposti fittizi e inattuabili nel breve termine.

DI SEGUITO IL VIDEO

RIPRODUZIONE RISERVATA