Cattolici e politica: la Rete di Trieste si i presenta
La Rete vuole indicare il "luogo della politica come confronto ma anche come collaborazione fra diversi. La politica e' vera politica e puo' riavvicinare i cittadini se rinasce dal sentimento della comunita'". Lo ha detto l'ex senatore del Pd e vicepresidente del consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia, Francesco Russo, al convegno 'La rete di Trieste si presenta. Dalla settimana sociale proposte per una politica concreta e trasversale', su iniziativa dei senatori Enrico Borghi, Maurizio Gasparri, Lucio Malan e della senatrice Tatjana Rojc. "La rete e' anche un ritorno al passato, in cui la politica sapeva essere radicale ed era anche piu' attrattiva. Lo era a partire dalla scelta di persone che mettevano in gioco tutte loro stesse. I cattolici segnano in maniera decisiva la politica del' 900, ma quella scintilla nasce alla fine dell'800 quando una classe dirigente diventa riconoscibile per la capacita' di dare risposte alle proprie comunita'. Oggi i cattolici, con la Rete, vogliono provare a far vedere che ci sono e che fanno un lavoro stando in trincee che non sempre si ha tanta voglia di frequentare, con pochi onori e tanta fatica. La Rete non e' nuovo contenitore politico, non ha ambizione di offrire nuove leadership, ma dimostrare che i cattolici sanno fare politica senza fare nuovo partito", ha sottolineato. (AGI)Mao