Stallo nelle nomine culturali, Morena (PD): “Così si ferma la cultura di Trieste”
Il Forum Cultura del Partito Democratico lancia l’allarme per la paralisi che sta colpendo il sistema culturale triestino, a causa delle mancate nomine in tre istituzioni fondamentali: il Teatro Lirico Giuseppe Verdi, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia e il Museo Storico del Castello di Miramare.
“Sono passati ormai tre mesi – denuncia Sabrina Morena, responsabile del Forum Cultura del PD di Trieste – da quando il Consiglio di indirizzo del Teatro Lirico ha individuato il proprio candidato Sovrintendente. Da allora si attende la conferma del Ministero, e questa situazione di stallo sta generando incertezza tra lavoratrici e lavoratori del Verdi”.
Secondo Morena, il protrarsi di questa fase di inattività rischia di compromettere la programmazione della prossima stagione lirica: “Senza Sovrintendente non è possibile gestire in modo corretto la complessa macchina organizzativa e creativa che regge il Teatro Verdi, una delle istituzioni più importanti della città”.
Ma il problema non si ferma al mondo dell’opera. “Anche l’assenza di un direttore al Museo Storico del Castello di Miramare e nei Musei regionali – sottolinea Morena – può rappresentare una battuta d’arresto per il percorso di rilancio avviato con successo dalla direttrice uscente Andreina Contessa, che aveva ridato impulso e visibilità a una delle mete più visitate del Friuli Venezia Giulia.”
A preoccupare il PD è anche la situazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, oggi affidata a una professionista delegata ma senza nomina ufficiale, una condizione che “indebolisce il peso e l’autorevolezza di un Ente chiamato a tutelare, valorizzare e avallare decisioni di grande impatto per il territorio regionale”.
“Trieste non può permettersi di fermare la sua cultura – conclude Morena –. Chiediamo che si proceda al più presto con la nomina di queste figure apicali, fondamentali per garantire la continuità e la qualità della vita culturale della nostra città.”