Anniversario della Liberazione, mercoledì solenne cerimonia in Risiera

Nell’ambito delle cerimonie per il 73° anniversario della Liberazione, martedì 24 aprile, a cura del Comune di Trieste saranno deposte corone d'alloro per ricordare i Caduti della Resistenza. Con partenza da piazza Piccola, alle ore 8.30, una delegazione guidata dal presidente del Consiglio comunale raggiungerà il Cippo della Resistenza nel Parco della Rimembranza, il Monumento ai Caduti in via dell’Istria, la lapide ai Caduti antinazisti del ‘44 in via Massimo D’Azeglio, la lapide che in strada di Guardiella 25 ricorda i Caduti italiani e sloveni di San Giovanni, e ancora ricorderà i 51 martiri del '44 in via Ghega e i 71 fucilati al poligono di Villa Opicina, condannati dal tribunale speciale.

Sempre martedì 24 aprile, intorno alle ore 14.50, una delegazione dell’Amministrazione comunale di Muggia deporrà una corona d’alloro al monumento dedicato ad Alma Vivoda, in via Pindemonte. Sarà presente anche l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Trieste, che deporrà un mazzo di fiori a nome dell'Amministrazione.

Mercoledì 25 aprile,  nel giorno esatto del 73° anniversario della Liberazione, alle ore 11.00, alla Risiera di San Sabba, si terrà la solenne cerimonia alla presenza di autorità civili, militari e religiose, i rappresentanti e i labari di vari gruppi ed Enti, delle Associazioni dei deportati e perseguitati politici antifascisti, dei partigiani, dei volontari della libertà, dei caduti, delle associazioni combattentistiche e d’arma, dei sindacati e del Comitato Internazionale del lager nazista della Risiera di San Sabba. La celebrazione vedrà anche l'intervento del sindaco di Trieste e la celebrazione dei riti religiosi: cattolico, evangelico, serbo-ortodosso, greco-ortodosso e ebraico. In conclusione si terrà il concerto del Coro partigiano triestino Pinko Tomažic.

Prosegue invece fino al 24 maggio,  alla Risiera di San Sabba, la mostra “I Deportati del Trasporto 81. Bolzano – Flossenbürg 5-7 settembre 1944” curata da Maria Antonietta Arrigoni e Marco Savin (Aned Pavia).