#Portovivo al Cannes: tre giorni di nuove opportunità e di incontri con i principali operatori internazionali del settore Real Estate

Intenso lavoro per la delegazione del Comune di Trieste presente al MIPIM di Cannes, la fiera più importante a livello mondiale nel settore del Real Estate.
 
La kermesse ha offerto la possibilità di scoprire nuove opportunità e incontrare i principali operatori internazionali grazie alla presenza di 2400 espositori, 23mila delegati e 73 top manager presenti sui cento delle maggiori società di investimento in real estate. La presenza dell'Amministrazione comunale a Cannes è stata fondamentale per conoscere nuove persone e creare rapporti di fiducia, che nascono solamente tra l'incontro di persone e che sono alla base del business.
 
In questo contesto l’Amministrazione comunale insieme al Consorzio Ursus ha presentato agli stakeholders interessati sia gli interventi in corso in Porto Vecchio (ora Porto Vivo), una grandissima area che si estende sul mare per 66 ettari, sia i 35 magazzini tra grandi fabbricati, hangar e altri immobili che verranno messi in vendita.
 
Porto Vivo è il progetto tri generazionale di riqualificazione e rigenerazione urbana del vecchio scalo di Trieste che vede già impegnati importanti studi di architetti di fama internazionale come Fuksas, Kipar, Consuegra, Femia e Enota.
 
Tutti i progetti in corso, le mappe interattive ed i lotti che verranno alienati sono visibili sul portale dedicato portovivotrieste.it.
 
Giulio Bernetti, Presidente Consorzio Ursus e Direttore Territorio, Ambiente, Lavori Pubblici e Patrimonio del Comune di Trieste: “Abbiamo avuto tre giorni intensi con tantissimi incontri che si possono catalogare in tre grossi gruppi di interesse: grandi investitori che ci hanno avvicinato per informazioni sul Porto Vecchio, legate all'acquisizione dell'intera area che il Comune ha deciso di alienare - perché ricordiamo che una buona parte di edifici ha una destinazione pubblica così' come tutte le aree scoperte – investitori più piccoli interessati a porzioni di magazzini, o magazzini più piccoli che andranno a implementare il database fornito successivamente all'imprenditore principale. Infine, abbiamo avuto interessanti incontri di approfondimento riguardo la sostenibilità ambientale degli investimenti in relazione al consumo energetico e al traguardo del 2050 in base a quanto previsto dalle normative europee”.
 
Architetto Paolo Zilli, dello Studio Zaha Hadid Architects di Londra: “Conoscevo già il progetto di #portovivo avendolo trovato on line un po' di tempo fa, ho visto anche il masterplane e anche l'ambizioso progetto della cabinovia. Si tratta di un progetto che può trasformare il rapporto della città di Trieste con il mare, è un progetto strategico che può finalmente porre Trieste all'interno del panorama delle città europee e rendere visibile finalmente la potenzialità di questa zona d'Italia e del Friuli Venezia Giulia”.