Dalla fuga rocambolesca all’arresto per spaccio: maxi operazione della Locale tra inseguimenti e droga

Dalla fuga rocambolesca all’arresto per spaccio: maxi operazione della Locale tra inseguimenti e droga

Un semplice rilievo per incidente stradale si è trasformato in un’importante operazione antidroga della Polizia Locale di Trieste, che ha condotto all’arresto di un uomo per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, nonché per resistenza a pubblico ufficiale e numerose violazioni al Codice della Strada.

Tutto ha avuto inizio ai primi di giugno, quando il Reparto Motorizzato della Polizia Locale è intervenuto per un incidente in cui erano stati danneggiati alcuni manufatti. Il responsabile si era dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.

Inseguimento tra le vie cittadine e arresto in via Vergerio

Come spiegato dall’assessore alle Politiche della Sicurezza, Caterina de Gavardo, sono subito scattate accurate indagini che hanno permesso di risalire al tipo di veicolo e di diramare una nota di rintraccio alle pattuglie operative sul territorio. Dopo alcuni giorni, proprio una pattuglia del Reparto Motorizzato ha intercettato il veicolo in via dell’Istria.

Alla vista dell’alt, il conducente ha ignorato l’ordine e ha tentato la fuga a tutta velocità tra le vie attorno a piazza Foraggi, fino a essere bloccato in condizioni di sicurezza in via Vergerio, anche grazie al tempestivo supporto del Nucleo Interventi Speciali.

L’uomo, in evidente stato di agitazione, è stato preso in custodia nonostante una certa resistenza e accompagnato presso la caserma San Sebastiano di via Revoltella. I suoi precedenti per stupefacenti e il comportamento tenuto durante l’arresto hanno spinto gli agenti a procedere con una perquisizione personale, da cui è emerso il possesso di numerose dosi di eroina, cocaina, hashish e marijuana, tutte confezionate e presumibilmente pronte per la cessione.

Perquisizione domiciliare: trovati 2500 euro in contanti e altro stupefacente

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’operazione è stata estesa anche all’abitazione dell’uomo, dove sono stati rinvenuti:

  • Ulteriori dosi di marijuana
  • Circa 100 grammi di hashish
  • 2500 euro in contanti
  • Bilancini di precisione
  • Materiale per il confezionamento delle dosi

Tutti indizi che, secondo gli inquirenti, rafforzano l’ipotesi investigativa dello spaccio di stupefacenti.

Arresti domiciliari e procedimento in corso

L’uomo è stato quindi posto agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (art. 73 del DPR 309/90), a cui si aggiungono le contestazioni per resistenza a pubblico ufficiale (art. 337 c.p.) e numerose infrazioni al Codice della Strada legate all’inseguimento.

Le autorità sottolineano che il procedimento è tuttora nella fase delle indagini preliminari e che l'effettiva responsabilità dell'indagato sarà accertata nel corso del processo. Le generalità della persona coinvolta non sono state rese note, nel rispetto della normativa vigente.