Bosco Farneto, completata la riqualificazione del parcheggio: un esempio di sostenibilità urbana
È stato presentato questa mattina il completamento dei lavori di riqualificazione del parcheggio all’incrocio tra via di Chiadino e via de Marchesetti, a ridosso del Bosco Farneto, uno dei polmoni verdi più amati dai triestini. L’intervento, finanziato con un contributo ministeriale di circa 780.000 euro, rientra nel Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
Alla presentazione sono intervenuti l’assessore alle Politiche del Territorio Michele Babuder e il funzionario responsabile del Servizio Interventi sul Verde e Alberature, Francesco Panepinto, che hanno illustrato i dettagli del progetto, realizzato nell’ambito di un più ampio piano comunale volto alla mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici sul versante nord-est del Bosco Farneto.
Grazie alla costruzione di una vasca di raccolta delle acque piovane da 80 metri cubi, sarà ora possibile riutilizzare l’acqua meteorica per l’irrigazione delle aree verdi e delle fioriere cittadine, con un importante risparmio di risorsa idrica potabile e una riduzione della dispersione delle acque sulla viabilità e in fognatura.
“Con questo intervento – ha dichiarato l’assessore Babuder – proseguiamo il percorso di rigenerazione urbana sostenibile che il Comune di Trieste sta portando avanti con coerenza e visione. La realizzazione della vasca e delle nuove pavimentazioni drenanti dimostra come anche un parcheggio possa diventare un’infrastruttura ambientale, capace di migliorare la qualità dell’aria, ridurre l’effetto isola di calore e favorire il riuso intelligente dell’acqua”.
Nel dettaglio, i lavori hanno previsto la rimozione della vecchia pavimentazione impermeabile e la posa di una pavimentazione drenante ad alta riflettività solare, che riduce l’accumulo di calore e favorisce il naturale deflusso delle acque. La vasca di raccolta, composta da moduli in HDPE organizzati in quattro tunnel, è stata completata con canalette di nuova sezione per il convogliamento delle acque meteoriche verso il collettore fognario.
Il cantiere, affidato alla CP Costruzioni s.r.l., è stato aperto il 28 marzo 2025 e concluso il 1° ottobre 2025, nel pieno rispetto dei tempi contrattuali. Durante gli scavi è stata inoltre effettuata una verifica strumentale del rischio bellico residuo, a tutela della sicurezza di personale e residenti.
Il nuovo parcheggio si inserisce perfettamente nel contesto naturalistico del Bosco Farneto, offrendo alla cittadinanza un’area rinnovata, sicura e sostenibile, integrata nel paesaggio e funzionale alle esigenze di chi frequenta il rione per attività sportive e ricreative.
L’assessore Babuder ha anche fatto il punto su altri interventi in zona: “Sono in fase di ultimazione i lavori al parcheggio superiore del MIB, dove verranno piantate nuove alberature per ridurre l’isola di calore. Inoltre, a novembre partiranno i lavori di riqualificazione del parco giochi adiacente al parcheggio di via Chiadino–via de Marchesetti, con la sostituzione di tutte le strutture ludiche e la manutenzione complessiva dell’area, accogliendo le segnalazioni di residenti e comitato di San Luigi”.
Un progetto, dunque, che non si limita al miglioramento estetico, ma rappresenta un modello di gestione sostenibile delle acque e delle superfici urbane, in linea con le politiche europee di resilienza climatica.