A Trieste mostra pop-up che racconta la trasformazione degli ombrelli spezzati in simboli di libertà e inclusione

A Trieste mostra pop-up che racconta la trasformazione degli ombrelli spezzati in simboli di libertà e inclusione

Venerdì 16 maggio 2025, alle ore 18.30, inaugura a Trieste, presso lo spazio Cavò di via San Rocco 1, la mostra Ombrelle Rosse – Storie portate dal vento, una capsule collection artistica e culturale che intreccia arte, inclusione e attivismo.

La mostra sarà visitabile fino al 23 maggio, dal lunedì al sabato, dalle 17.30 alle 19.30.

Ombrelli spezzati che raccontano storie

Il progetto nasce dalla volontà di restituire valore agli oggetti scartati: ombrelli rotti, dimenticati o raccolti dopo manifestazioni diventano simboli di trasformazione e resilienza. Frisbee, aquiloni, mantelline per bambini: ogni elemento prodotto è carico di significati politici, sociali e culturali.

Le ombrelle rosse diventano così metafore viventi di diversità, emancipazione e sostenibilità, grazie al contributo diretto di cooperative sociali basagliane, associazioni, reti di sex workers e attivisti impegnati nel contrastare ogni forma di stigma ed esclusione.

Un progetto internazionale che torna a casa

Ombrelle Rosse è un progetto dal respiro europeo, che ha fatto tappa in città come Trieste, Gorizia, Malaga, Madrid, Barcellona e Pola, portando con sé workshop, incontri e performance. Dopo aver attraversato confini geografici e culturali, torna ora a Trieste per raccontare la sua evoluzione.

La mostra, a cura di Cizerouno, si inserisce in un percorso più ampio di ricerca su memoria, identità e diritti, già affrontati in precedenti progetti come Lucciole, Out of Bounds e Una delle tante.

Una conferenza stampa internazionale e una rete di partner solidali

La mostra è stata presentata martedì 13 maggio in una conferenza stampa a Pola, presso HUIU Blok, con interventi di Pia Covre, storica attivista per i diritti dei/delle sex workers, del ricercatore Milan Radošević (HAZU), di Pantxo Ramas, coordinatore del progetto, e della ricercatrice Nuša Hauser.

L’inaugurazione a Trieste vedrà la partecipazione di tutti i partner del progetto, tra cui:

  • Cizerouno
  • Lister Sartoria Sociale
  • Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo Franco Basaglia
  • Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute
  • Rete Ombre Rosse

Un progetto che intreccia creatività e diritti

Ombrelle Rosse – Storie portate dal vento è realizzato grazie al finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso il Bando Creatività 2023, dedicato a iniziative che favoriscono l’incontro tra mondo produttivo e creatività.

La mostra si propone come uno spazio di riflessione, dialogo e trasformazione collettiva, in cui oggetti quotidiani si fanno portatori di memoria e resistenza.