Avvistato uno squalo nel porto di Trieste: “Lasciatelo in pace, andrà via da solo”
Scena inusuale questa mattina nel Golfo di Trieste, dove uno squalo scassio è stato avvistato vicino alla costa, suscitando curiosità tra i presenti. L'animale, che sembra in buone condizioni, si è avvicinato all'area portuale senza mostrare segnali di aggressività.
Un fenomeno non raro in questo periodo dell’anno, quando alcuni esemplari di squali si avvicinano alla riva, forse attratti da motivi alimentari o da altri fattori ambientali ancora in fase di studio. “Durante la primavera non è insolito osservare questi animali vicino alla costa,” spiegano gli esperti, ricordando che si tratta di specie che non interagiscono con l’uomo.
Nessun pericolo per i bagnanti, assicurano le autorità e i biologi marini. Lo scassio, infatti, è un animale schivo, che difficilmente attacca e che tende a evitare il contatto umano. “È molto più facile che siamo noi a creare disturbo a loro, piuttosto che il contrario,” sottolineano gli esperti.
Il consiglio è chiaro: osservare a distanza, senza interferire. Gli esperti raccomandano di non tentare di avvicinarsi, non gettare cibo in acqua e non creare rumore che potrebbe stressare lo squalo. “Se non è in cattive condizioni, probabilmente se ne andrà da solo. Se invece si trova in difficoltà, è inutile stressarlo ulteriormente cercando di trascinarlo fuori con la forza.”
Scatti sì, interazioni no. Fotografare lo squalo da lontano è concesso, ma ogni altra forma di contatto è da evitare. Un comportamento rispettoso e consapevole è fondamentale per la tutela della fauna marina e della propria sicurezza.
Il caso odierno è l’ennesima occasione per ricordare quanto sia preziosa la biodiversità del nostro mare e quanto sia importante imparare a conviverci con rispetto e attenzione.
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