Trieste, completata con successo bonifica e brillamento della bomba nel Porto Nuovo
Nella mattinata di sabato 18 ottobre 2025 si è conclusa con pieno successo l’imponente operazione di bonifica e successivo brillamento della bomba d’aereo rinvenuta lo scorso 18 settembre tra il Molo V e il Molo VI, nell’area ferroviaria del Porto Franco Nuovo.
L’intervento, coordinato dalla Prefettura di Trieste, ha visto impegnate in sinergia tutte le principali componenti istituzionali civili e militari: il III Reggimento Genio Guastatori di Udine, la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Trieste, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e la Croce Rossa Italiana.
Dopo il delicato disinnesco a cura degli artificieri dell’Esercito, la bomba – un ordigno di fabbricazione statunitense risalente alla Seconda Guerra Mondiale, contenente circa 120 kg di tritolo – è stata rimorchiata in mare aperto per la fase finale del brillamento.
Durante l’intera operazione, la Guardia Costiera ha garantito la sicurezza della navigazione e la piena interdizione dello specchio acqueo, vigilando che nessuna unità da diporto, peschereccio o sommozzatore si avvicinasse all’area interessata, interdetta dalle Ordinanze n. 122 e 123/2025.
Il brillamento, avvenuto a circa 5 miglia dalla costa, ha segnato il termine di un’operazione complessa e perfettamente riuscita, esempio di coordinamento e professionalità.
Con la distruzione dell’ordigno, Trieste può tornare a guardare al suo mare e al suo porto con serenità, forte del lavoro silenzioso e instancabile di donne e uomini che, anche oggi, hanno garantito la sicurezza della città e della sua comunità.