Sicurezza stradale: a Trieste la prima edizione di "Obiettivo Sicurezza" (VIDEO-SERVIZIO)
Sabato 21 settembre, Trieste ospiterà la prima edizione di "Obiettivo Sicurezza", un evento promosso dall'Automobile Club Trieste in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Trieste all'interno del progetto TS4Safety FVG. L’iniziativa vuole sensibilizzare il pubblico riguardo ai comportamenti che possono aumentare il rischio di incidenti stradali, promuovendo una guida più consapevole e responsabile.
In piazza della Borsa, dalle 10 in poi, saranno allestiti 12 stand informativi con esperti e rappresentanti istituzionali pronti a rispondere alle domande dei visitatori. I partecipanti potranno vivere esperienze pratiche attraverso simulazioni di crash test, ribaltamenti e una postazione dedicata a illustrare gli effetti di alcol e droghe sulla guida. Inoltre, una navetta gratuita messa a disposizione da Trieste Trasporti accompagnerà i presenti al parcheggio della Risiera di San Sabba, dove potranno cimentarsi in prove pratiche di guida sicura, tra cui l’uso del sistema ABS e esercizi su superfici a bassa aderenza.
"L'intento è quello di creare una cultura della responsabilità al volante", ha affermato Pierpaolo Roberti, assessore regionale alle autonomie locali. "Questa iniziativa è fondamentale per far comprendere a conducenti di tutte le età i rischi legati alla guida e l'importanza di sapersi preparare agli imprevisti."
Secondo i dati forniti da ACI-Istat, nel 2023 a Trieste si sono verificati 790 incidenti stradali, con una diminuzione dell'8,88% rispetto all’anno precedente, e 5 vittime, tutte uomini, fra conducenti e pedoni. I feriti sono stati 958, con un calo del 7,17%. I costi sociali legati agli incidenti nel 2023 superano i 62 milioni di euro, registrando una riduzione del 6,47% rispetto al 2022.
L'evento, che coinvolgerà enti locali e scuole, ha anche lo scopo di potenziare l’educazione stradale tra i giovani, come ha sottolineato l’assessore comunale Caterina de Gavardo: "Ogni anno coinvolgiamo circa 3.000 ragazzi in programmi di educazione stradale, dalla scuola dell'infanzia all'università. La nostra priorità è sensibilizzare il maggior numero possibile di persone."
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