Morto il giornalista triestino Sergio Canciani, storico corrispondente Rai da Mosca

"Se n'è andato un giornalista dallo sguardo
'lungo'. Testimone e cronista delle trasformazioni avvenute
nell'area dei Balcani e nell'ex Unione sovietica. Il suo piglio
diretto ha sempre puntato all'essenza della notizia".
 
Così il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga ricorda la figura dell'ex giornalista Rai
Sergio Canciani, morto oggi all'età di 76 anni nella sua casa di
Trieste.
 
"Nato professionalmente in una redazione di 'frontiera' qual è
stata la Rai di Trieste e quindi con una naturale propensione
verso ciò che accadeva oltre confine - ha evidenziato Fedriga -,
il percorso giornalistico lo portò alla fine degli anni '90 come
corrispondente a Mosca. I tredici anni trascorsi in quella
redazione gli avevano permesso di vedere da vicino le
trasformazioni a cui stava andando incontro il Paese. Da attento
osservatore e fine intellettuale, aveva prefigurato alcuni
scenari che ora si stanno dimostrando di stretta attualità,
grazie alla grande capacità di analisi che lo hanno sempre
contraddistinto nella sua attività lavorativa".
 
"Canciani - conclude Fedriga - è stato un uomo che ha mantenuto
saldo il suo legame con Trieste e la comunità slovena presente
nel capoluogo regionale, città in cui ha scelto di tornare al
termine della sua carriera".