Inseguimento internazionale a Opicina: arrestato un passeur a bordo di un’auto con targa polacca
Un inseguimento spettacolare si è consumato nel pomeriggio di oggi, mercoledì 9 luglio 2025, attorno alle 16, lungo le strade di Opicina, dove un’auto con targa polacca sospetta, risultata poi condotta da un passeur, è stata intercettata da due pattuglie della Polizia slovena e inseguita fino oltre il confine italiano.
L’inseguimento è iniziato sul territorio sloveno e si è spostato rapidamente verso la zona di confine, dove gli agenti italiani della Polizia di Frontiera, avvisati dai colleghi d’oltreconfine, si sono immediatamente attivati chiudendo le uscite e affiancandosi all’operazione. L’auto è stata raggiunta nel territorio sloveno grazie alla perfetta sinergia tra le forze dell’ordine dei due Paesi.
Dopo alcuni minuti concitati di fuga, il veicolo è stato bloccato e il conducente, identificato come un passeur attivo nei traffici di migranti tra Est Europa e Italia, è stato tratto in arresto. L’uomo si trova ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria slovena per le valutazioni di rito e il proseguimento delle indagini.
L’episodio conferma ancora una volta la complessità dei controlli di retrovalico nell’area del Carso triestino, snodo nevralgico dei flussi migratori irregolari verso l’Europa occidentale. Le forze dell’ordine ribadiscono l’impegno quotidiano nel contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, anche attraverso una cooperazione transfrontaliera sempre più efficace.
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