Giornalisti: Gasparri, vergogna lungo oblio su Grilz
"Ho conosciuto molto bene Almerigo Grilz, da militante e da dirigente politico. Almerigo Grilz e' stato un bravissimo dirigente politico, un consigliere comunale del Msi a Trieste, che avrebbe proseguito la sua attivita' e sarebbe diventato certamente un parlamentare o un membro di governo, se non avesse deciso a un certo punto della sua vita di seguire quella che era stata una sua passione. Lui ha iniziato da militante, e' stato in Libano e in Afghanistan e ha realizzato dei documentari che condividevamo nelle riunioni politiche della destra del tempo. Parlo del MSI che aveva consiglieri comunali a Trieste, rappresentanze e un grande consenso". Lo ha detto a 'L'Aria che tira', su La7, Maurizio Gasparri. "Poi - ha aggiunto - Almerigo ha trasformato questa passione di documentazione anticomunista in una professione e ha fondato l'agenzia Albatross con Gian Micalessin, un giornalista e inviato di guerra tra i piu' accreditati, con Fausto Biloslavo, che e' stato nelle carceri afghane gestite dai russi, dalle quali e' uscito con fatica. Grilz e' morto in Mozambico mentre documentava una guerra. I suoi servizi giornalistici erano tra i piu' apprezzati, nonostante la discriminazione". "Da ministro delle Comunicazioni, sono andato a Trieste presso l'Ordine dei Giornalisti per commemorarlo, perche' c'era un pregiudizio verso di lui. E' stato un militante politico, ed e' stato un grande e coraggioso giornalista. E' una vergogna il lungo oblio nei suoi confronti", ha concluso il capogruppo FI al Senato. (AGI)Com/Bal