Caso Resinovich, Meluzzi a 'Quarto Grado': "né suicidio né omicidio ma morte naturale per stress emotivo"

"Stiamo cercando di mettere assieme tutti i tasselli riguardo al caso di Liliana Resinovich, di cui mancano alcuni tasselli decisivi, primo tra tutti le cause della morte. Secondo me, non si tratta né di suicidio né di omicidio bensì di una morte naturale", così lo psichiatra Alessandro Meluzzi durante un servizio andato in onda nel programma televisivo 'Quarto Grado'. "Questa donna non si è suicidata e non è stata uccisa ma si tratta di una morte causata da stress emotivo estremo. Inoltre, di Liliana noi sappiamo solo parte della sua vita, rimangono ancora delle zone d'ombra, soprattutto cos'è accaduto in quella circostanza. Finché si continua a girare attorno a Sebastiano e Claudio, qua non se ne viene fuori". Notizia e foto: servizio 'Quarto Grado'