Bimbo brutalmente ucciso, Parroco: "Le dicevo 'fatti aiutare da medici' ma lei rifiutava"

Bimbo brutalmente ucciso, Parroco: "Le dicevo 'fatti aiutare da medici' ma lei rifiutava"

"Li conoscevo ma nulla lasciava presagire un epilogo di questo tipo, perché una mamma che uccide un bambino di 9 anni è una cosa che non esiste". Lo dice a LaPresse don Andrea Destradi, parroco della Diocesi di Trieste, commentando la notizia della donna di Muggia che ieri sera ha ucciso il figlio di 9 anni, tagliandogli la gola. "Ero consapevole che lei aveva bisogno di un aiuto. E' venuta da me più volte in questi ultimi anni a chiedermi una mano per trovare un lavoro, ma di lavori ne aveva cambiati tanti perché non riusciva a mantenerne uno. Mi rendevo conto benissimo che non era quello il tipo di aiuto di cui lei aveva bisogno. Aveva bisogno di un aiuto più professionale, che trascende le mie possibilità. Le dicevo 'fatti aiutare dai medici', ma lei era convinta di non averne bisogno", spiega."Sul motivo che ha scatenato il gesto non so cosa dire. Non credo sia stata la separazione, era una cosa ormai vecchia. Da anni non li vedevo più insieme come famiglia. Sabato sera il padre era messa con il bambino, perché si preparava alla prima comunione, nella scuola slovena", aggiunge. "Non ero a conoscenza di nessuna situazione di criticità acuta che chiedesse un intervento immediato per non far saltare il coperchio".  (LaPresse) - CRO FVG gib