L’innovazione urbanistica prende forma: Trieste porta a Urbanpromo il suo laboratorio di idee e territorio
Nel tardo pomeriggio di mercoledì 12 novembre, il Comune di Trieste ha portato la propria esperienza amministrativa e tecnica all’interno del convegno nazionale “Le agende urbane in Italia – Esperienze e prospettive”, uno degli appuntamenti centrali della 22ª edizione di Urbanpromo – Progetti per il Paese, promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) a Firenze.
A rappresentare l’amministrazione triestina sono stati l’assessore alle Politiche del Territorio Michele Babuder e il direttore del Servizio Pianificazione Territoriale Eddi Dalla Betta, chiamati a illustrare il percorso di nascita e sviluppo dell’Osservatorio per la Rigenerazione Urbana e le Politiche Abitative (R.U.P.A.), uno strumento che il Comune considera strategico per leggere l’evoluzione della città e orientare le politiche pubbliche in chiave sostenibile.
Il convegno ha riunito amministratori, tecnici e studiosi per mettere a confronto le migliori pratiche delle città italiane impegnate nell’attuazione delle Agende Urbane, un modello sempre più diffuso per coordinare risorse, pianificazioni e partecipazione dei cittadini.
Durante il suo intervento, l’assessore Babuder ha illustrato la scelta compiuta dal Comune di Trieste nel dare vita all’Osservatorio: «Abbiamo accolto la proposta avanzata dall’architetto Dalla Betta e dal suo staff due anni fa, decidendo di costruire uno strumento capace di offrire una fotografia evolutiva della città e delle sue necessità. Un percorso pienamente condiviso anche dal Consiglio comunale».
Babuder ha sottolineato come il R.U.P.A. rappresenti una chiave di lettura trasversale sulle trasformazioni urbane: dalla mobilità alle difficoltà abitative, dal commercio di prossimità alla rete infrastrutturale, passando per le grandi trasformazioni in corso come Porto Vecchio – Porto Vivo e le aree dismesse restituite ai cittadini, tra cui l’ex Fiera.
Centrale anche il tema dell’allineamento del Piano regolatore comunale al Piano paesaggistico regionale, orientato alla riduzione del consumo di suolo: «Il Comune ha già scelto di adottare il blocco in 11 delle 12 aree di espansione, ponendo salvaguardie che permettono di mantenere verdi questi spazi».
«Lo strumento R.U.P.A. – ha concluso l’assessore – offre una facoltà in più alla nostra amministrazione, rafforzando la pianificazione all’interno di tutti i servizi comunali».
Il percorso triestino continuerà già nella mattinata di giovedì, terza giornata di Urbanpromo, quando verrà presentato il Progetto “Scintille” nei rioni di San Giacomo e Valmaura–Giarizzole, recentemente premiato con l’Attestato di buona pratica territoriale per un’Italia più sostenibile.