'Bagno della Finanza', influencer Samantha: «Vetri rotti in mare, attenti ai bimbi» (VIDEO)
Un gesto incivile, pericoloso e incomprensibile. È la denuncia pubblica lanciata dall’influencer triestina Samantha Favretto, che attraverso un video diffuso sui social ha segnalato un episodio accaduto nei giorni scorsi a Muggia, in un’area di mare conosciuta come “il bagno della Finanza”, nei pressi dell’ingresso del campeggio della Guardia di Finanza.
Samantha si trovava come di consueto in quella piccola lingua di terra libera, quando si è accorta della presenza in acqua di grandi frammenti di vetro, residui di bottiglie evidentemente lanciate volontariamente. Nel tentativo di rimuoverli per mettere in sicurezza la zona, si è ferita a un piede, riportando un taglio superficiale ma che poteva essere molto più grave, soprattutto considerando che molti bambini stavano giocando lì attorno senza calzature protettive.
«Qualcuno ha lanciato bottiglie di vetro in mare: i frammenti erano rivolti verso l’alto»
Nel suo racconto, Favretto ha spiegato di aver passato due ore a raccogliere con maschera e pazienza ogni pezzo di vetro, per poi smaltirli correttamente nel cestino dell’immondizia presente in zona. Un gesto civico che contrasta con l’irresponsabilità di chi ha trasformato un tratto di mare in una trappola potenzialmente letale.
«Non era un piccolo incidente», ha precisato l’influencer, «una delle bottiglie che ho recuperato era quasi intera, mancava solo il collo: era grande, tagliente, pericolosissima.» Il caso ha scatenato reazioni forti anche tra i follower, alcuni dei quali hanno assistito in diretta alla scena durante una delle sue live dall’acqua.
Una denuncia per tutti: «State attenti, proteggete i bambini»
Favretto ha colto l’occasione per lanciare un appello alla prudenza e al senso civico: evitare di lasciare rifiuti in mare, segnalare le situazioni di pericolo, e soprattutto proteggere i più piccoli. «I bambini erano senza ciabattine, potevano farsi molto male. Ho avvisato i genitori e li ho invitati a spostarli dove non ci sono scogli.»
Nel suo video, la creator ha ricordato come episodi simili non siano nuovi in quella zona, dove già in passato aveva raccolto rifiuti di vario genere — piatti e bottiglie di plastica, occhiali, resti di picnic abbandonati — portando sempre con sé un sacchetto per raccoglierli.
«Non c’è neanche la scusa del cestino assente, perché lì c’è e viene svuotato regolarmente. Serve rispetto.»
Un gesto semplice per salvaguardare tutti
La denuncia di Samantha Favretto non è solo un fatto personale, ma un grido di responsabilità collettiva. Segnalare, raccogliere, prevenire: piccoli gesti che possono fare la differenza tra un’estate serena e un grave incidente. Le sue parole arrivano come un invito concreto a non voltarsi dall’altra parte. «Se vedete dei vetri, raccoglieteli e buttateli. Se vi fate male, è un disastro. Ma se si fa male un bambino, è molto peggio.»
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