Allenamento in roccia finisce male: 27enne triestina soccorsa in Val Rosandra
Attimi di paura nella mattinata di oggi in Val Rosandra, dove una giovane triestina del 1997 è rimasta ferita durante un allenamento di arrampicata. L’incidente è avvenuto poco dopo le 11 nella zona delle falesie denominata Bed Rock.
La caduta e l’infortunio
La ragazza, impegnata in una cordata, è caduta mentre stava scalando, riportando la sospetta frattura di una caviglia. I compagni hanno subito lanciato l’allarme chiamando il Numero unico di emergenza 112, attivando così la centrale operativa Sores.
Il soccorso immediato
Provvidenziale la coincidenza: in valle si trovava già la Stazione di Trieste del Soccorso Alpino, impegnata in un’esercitazione a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente. Cinque soccorritori si sono portati rapidamente sul posto e, dopo aver immobilizzato l’arto della giovane, l’hanno imbracata e trasportata a spalle fino alla strada, assicurando con corde le delicate manovre di discesa dalla parete.
Il trasferimento in ospedale
Raggiunta la strada, la ragazza è stata affidata alle cure dei sanitari del 118, giunti in ambulanza, per il successivo trasporto in ospedale. Sul posto presenti anche i Vigili del fuoco, che hanno supportato le operazioni. L’intervento si è concluso in circa mezz’ora, poco dopo le 11.30.
Un lavoro di squadra rapido ed efficace
L’episodio dimostra ancora una volta l’importanza del Soccorso Alpino, in grado di intervenire in tempi rapidissimi in un ambiente impervio come quello della Val Rosandra, punto di riferimento per gli appassionati di arrampicata e attività outdoor.