Manovra del personale, le nuove assunzioni in ASUGI

Con gli ultimi decreti l’Azienda continua l’acquisizione di personale e conferisce ulteriori incarichi al fine di garantire la continuità terapeutico - assistenziale e l’erogazione dei servizi sanitari essenziali.

Nello specifico, per rispondere alla situazione di emergenza e vista la recente cessazione di alcuni incarichi precedentemente conferiti, sono stati conferiti d’urgenza o sono in via di conferimento i seguenti ulteriori incarichi di lavoro autonomo o di Collaborazione Coordinata e Continuativa:

  • 1 medico specialista presso il Dip. di prevenzione di Trieste
  • 1 medico abilitato presso il Dip. di Prevenzione di Trieste
  • 1 tecnico della prevenzione presso il Dip. di Prevenzione di Trieste

Gli incarichi di lavoro autonomo o di Collaborazione Coordinata e Continuativa scadono il 31/12/2021

Nuove assunzioni su copertura di posti vacanti, quali turn over o sostituzioni di personale assente:

  • 5 ostetriche (cat.D), a tempo indeterminato, di cui 4 da assegnare all’Area Isontina a seguito di cessazioni avvenute e imminenti ed n. 1 da assegnare all’Area Giuliana con contestuale decadenza di un contratto a tempo determinato
  • 1 Fisioterapista (cat. D), a tempo determinato, da assegnare alla S.C. Cardiologia di area giuliana, correlata ad un trasferimento interno verso l’area isontina
  • 1 Assistente Sociale (cat D) a tempo indeterminato, da assegnare alla SC Età evolutiva, famiglia e disabilità (Area Isontina) a ristoro di un’imminente cessazione
  • 6 Collaboratori Amministrativi professionale (cat. D) – Area Economica a tempo determinato, con decadenza contestuale di 3 rapporti di lavoro subordinato di cat. C e 1 rapporto somministrato, da assegnare a varie strutture sanitarie e di supporto, a ristoro di altrettante cessazioni avvenute o programmate tra il 2020 e l’anno in corso
  • 9 Assistenti amministrativi (cat. C) – Area Economica a tempo determinato, con decadenza contestuale di 6 rapporti di lavoro somministrato, da assegnare a varie strutture sanitarie e di supporto, a ristoro di altrettante cessazioni avvenute o programmate tra il 2020 e l’anno in corso