ASUGI, Studio sull’efficacia di Fremanezumab nei pazienti con emicrania
ASUGI partecipa allo studio osservazionale prospettico della durata di 36 mesi sull’efficacia di Fremanezumab nei pazienti con emicrania cronica o episodica.
Si tratta di uno studio post marketing, internazionale, definito "pan-Europeo", a cui partecipano 11 Paesi e circa 100 Centri. Verranno reclutati circa 850 pazienti, di cui 8 al Centro per la Diagnosi e Terapia delle Cefalee della Clinica Neurologica di Trieste, diretta dal Prof. Paolo Manganotti.
Obiettivo principale è valutare, nella pratica clinica nel mondo reale, l’efficacia del farmaco Ajovy® (Fremanezumab) nel mondo-reale nei pazienti con emicrania cronica o episodica che hanno almeno 8 giorni di emicrania al mese.
Il dott. Antonio Granato, responsabile del Centro per la Diagnosi e Terapia delle Cefalee, sottolinea l’importante efficacia del fremanezumab nella profilassi per l’emicrania dimostrata negli studi registrativi e nei pazienti già trattati al Centro Cefalee. Il fremanezumab è un anticorpo monoclonale che inattiva il CGRP, il peptide implicato nell’innesco della crisi emicranica, pertanto estremamente efficace in quanto in grado di bloccare l’attacco emicranico prima ancora che si sviluppi il dolore. Gli anticorpi monoclonali anti-CGRP riducono i giorni di cefalea al mese di almeno il 50% nel 65% dei pazienti, di almeno l’80% nel 20% dei casi, e nel 5% dei soggetti trattati è stata registrata una scomparsa dell’emicrania.
L’efficacia del fremanezumab in questo studio “real-life” verrà valutata in base alla percentuale di pazienti che raggiunge almeno il 50% di riduzione del numero medio mensile di giorni di emicrania, durante il periodo di 6 mesi dopo la prima dose di fremanezumab. I risultati consentiranno di ottimizzare nel mondo reale la terapia di fremanezumab alle caratteristiche cliniche dell’emicrania dei singoli pazienti per migliorarne ulteriormente l’efficacia.