Sport, Pallamano Trieste 1970: La squadra triestina attesa al Pala Tacca contro Cassano Magnago

Nella foto credits Raseni, il pivot algerino Sofiane Bendjilali [...]

Sport, Pallamano Trieste 1970: La squadra triestina attesa al Pala Tacca contro Cassano Magnago

Senza mezzi termini, la partita più importante dell’intero girone d’andata. Forte delle ultime quattro vittorieconsecutive in campionato, la Pallamano Trieste 1970 è ora chiamata a un impegno bello e difficile, in casa di una delle chiare pretendenti allo scudetto. Mercoledì 26 novembre si recupera infatti l’11° giornata del girone d’andata sul parquet del Pala Tacca di un Cassano Magnago attuale capolista della Gold (a pari punti con l’Albatro Siracusa, che però ha una gara in più) e con due punti di vantaggio sui biancorossi di Andrea Carpanese, consapevoli che il match in programma alle ore 19.30) avrà di fatto un significato particolare, all’interno di una corsa alle prime posizioni che gli alabardati stanno conducendo con grande continuità di rendimento e soddisfazione.

Ci sarà da fare gli straordinari, contro la squadra con la miglior difesa di tutto il torneo. Un team tosto, con un centrale come Savini a orchestrare un’intera formazione completa in ogni ruolo: da Volarevic autenticasaracinesca in porta, passando a terzini sinistri di alto livello come Moretti e Mazza e, in ambito di terzino destro, un Fantinato che assicura qualità ed esperienza, sino al pivot svedese Östling bravo sui blocchi emolto efficace in difesa e al “nostro” Gianluca Dapiran, che sta recuperando da qualche acciacco fisico che lo sta tenendo fuori dal parquet già da qualche settimana. Una gara dunque complessa, che Trieste dovrà affrontare senza pensieri e con la consapevolezza che conquistare un risultato positivo è possibile.

“Sarà una partita sicuramente difficile contro la prima della classe” commenta l’ala biancorossa Gabriel Mazzarol, “loro sono giù rodati e il loro blocco portante gioca insieme ormai da anni. Sicuramente sarebbe bellissimo proseguire il momento d’oro che ci ha visto vincere le ultime quattro partite, ma noi non guardiamo la classifica e dobbiamo guardare a noi stessi, sappiamo che sarà un campionato lungo e ogni partita ha una storia a sé”.