La Fondazione Monticolo&Foti premia i giovani talenti dell’informatica
Si è tenuta oggi, presso la splendida Sala del Consiglio Comunale di Trieste, la cerimonia di premiazione della “Borsa di Studio Massimo Baichin 2025”, promossa dalla Fondazione Monticolo&Foti ETS per ricordare e onorare la figura di Massimo Baichin, professionista e appassionato di informatica.
L’iniziativa ha coinvolto gli studenti e le studentesse delle classi terze e quarte dell’Istituto CIOFS a indirizzo informatico, chiamati a presentare un elaborato finale sul tema dell’informatica.
Gli elaborati, valutati non solo per la qualità tecnica, ma anche per la capacità di riflettere sulle motivazioni personali e sugli obiettivi formativi futuri, sono stati esaminati da una commissione composta da due membri della gruppo Monticolo&Foti e da Claudio Allocchio, pioniere dell’Internet italiano e referente per progetti internazionali GARR.
L’apertura della cerimonia è stata affidata al Presidente del Consiglio Comunale di Trieste, Cav. Francesco Panteca, che ha portato il saluto dell’Amministrazione e ha sottolineato l’importanza di iniziative capaci di mettere in rete istituzioni, scuola e realtà che investono nei giovani e nell’innovazione: “Premiare questi talenti significa riconoscere l’impegno, la passione e la capacità di innovare. Significa incoraggiare i nostri ragazzi a credere nelle proprie potenzialità e ad essere protagonisti del cambiamento.”
A seguire è intervenuto anche l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Trieste, Massimo Tognolli, che ha ribadito il sostegno dell’Amministrazione comunale e ha voluto ricordare il valore simbolico della data del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, sottolineando in particolare l’importanza del dialogo con le nuove generazioni come strumento fondamentale per costruire una società più consapevole, rispettosa e inclusiva.
La cerimonia ha visto l’intervento del Presidente della Fondazione Monticolo&Foti, Andrea Monticolo, che ha sottolineato che “con questa borsa di studio vogliamo onorare la memoria di un caro collega e amico, trasformando la sua passione per l’informatica in un’opportunità concreta per i giovani. È un modo per restituire valore, ma anche per guardare avanti con responsabilità.”
Ha preso poi la parola Francesco Giacomarra, giovane ricercatore che ha saputo coinvolgere il pubblico in uno speech dinamico e stimolante sul tema dell’Intelligenza Artificiale. Il suo intervento, incentrato sugli errori dell’AI e sulle implicazioni educative legate all’uso consapevole delle nuove tecnologie, ha suscitato riflessioni e offerto spunti originali sull’incontro tra scuola e innovazione.
La cerimonia si è conclusa con la premiazione dei tre elaborati ritenuti più meritevoli dalla commissione, alla presenza delle autorità comunali e dei familiari di Massimo Baichin — la moglie e i figli — che hanno voluto condividere questo momento insieme agli studenti e alla comunità scolastica.
I lavori selezionati hanno affrontato tematiche attuali e rilevanti nel mondo dell’informatica:
- 1° classificato – Stefan Vinci con una tesina sull’Open Source – Borsa di studio del valore di € 1.000
- 2° classificato – Alessandro Mosetti con una tesina su Web Design e UE – Premio di € 400
- 3° classificato – Xu Yihao con una tesina sui Servizi Cloud – Premio di € 100
I premi sono stati assegnati non solo per la qualità tecnica degli elaborati, ma anche per la visione personale e la motivazione espressa dai partecipanti.
La commissione ha sottolineato l’originalità e la maturità dei progetti presentati, apprezzando l’impegno e la consapevolezza dimostrata.
La borsa di studio promossa dalla Fondazione Monticolo&Foti ha rappresentato un’occasione preziosa per trasmettere passione e valori legati all’informatica, rafforzando il legame tra scuola, istituzioni e innovazione — con lo sguardo già rivolto alla prossima edizione