Come intagliare la zucca di Halloween: ecco a voi Jack-o'-lantern

Nel periodo autunnale e specie a fine ottobre anche gli italiani si dedicano ad intagliare la zucca per Halloween, forse alcuni non sanno che la lanterna che tutti amiamo ha un nome, ed è Jack-o’-lantern.

 

Nella tradizione anglosassone l’usanza di festeggiare Halloween è legata all’astutissimo fabbro irlandese Jack, un avaro ubriacone, che incontrò il diavolo durante l’ennesima notte al Pub. L’uomo trovò un modo per imprigionare il diavolo, che promise pur di essere liberato di lasciarlo stare per i dieci anni a venire. I due si incontrarono dieci anni dopo, ma Jack fu in grado di ingannare il diavolo per una seconda volta. A questo punto pur di essere liberato, il diavolo promise all’irlandese di risparmiargli la dannazione eterna. Nel giorno della sua morte, a Jack venne rifiutato l’ingresso in paradiso così come all’inferno, condannato a vivere come anima errante portando in mano una lanterna ricavata da una rapa con un tizzone ardente al proprio interno.

 

Ora che conosciamo la leggenda, impariamo ad intagliare Jack-o’-lantern:

 

La scelta della zucca sta al gusto di ognuno, sarà meglio sceglierne una dalla forma omogenea e che soprattutto abbia una base stabile. 

 

È utile tracciare con una penna o un pennarello i tratti di Jack-o’-lantern, quindi gli occhi (che possono avere mille forme diverse) e la bocca a ghigno, con i denti intagliati nella parte superiore.

 

Finito di tracciare a penna sarà meglio partire intagliando il “cappello” della nostra lanterna: un semplice taglio netto andrà bene, altrimenti si può optare per un taglio decorativo a zig-zag.

 

Potrà essere ora scavato l’interno della zucca, che deve essere totalmente privo di semi e filamenti. Questa operazione può essere fatta con un cucchiaio, oppure aiutandosi con un coltello.

 

È il momento di intagliare le forme delineate precedentemente, quindi occhi e bocca. Basterà a questo punto inserire un lumino (o una serie di lumini) all’interno della zucca et-voilà, ecco a voi Jack l’ubriacone.