Sicurezza nei comprensori Ater: presentata mozione urgente dal Dem Salvati.

Sicurezza nei comprensori Ater: presentata mozione urgente dal Dem Salvati.

Si è tenuta questa mattina presso la "Casa dei Puffi" a Borgo San Sergio la conferenza stampa per la presentazione della mozione urgente "Misure ordinarie e straordinarie volte alla sicurezza presso i comprensori ATER del Comune di Trieste".

Presenti i consiglieri comunali Luca Salvati e Giovanni Barbo, i consiglieri della VII Circoscrizione e il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Russo.

Dopo l’intervento di apertura del capogruppo Giovanni Barbo, il consigliere Luca Salvati è entrato nel merito della mozione. A partire dagli episodi vandalici più recenti – come l’incendio di alcune auto proprio alla "Casa dei Puffi" – Salvati ha denunciato "lo stato di esasperazione che stanno vivendo diversi inquilini delle ATER di Trieste - vedi anche la rapina a una signora nel complesso di Valmaura e il materasso incendiato nell'androna del portone del Comprensorio di Melara. Da qui la necessità di mettere in campo azioni coordinate da parte dei vari enti."

Ecco perché la mozione chiede al Sindaco e alla Giunta comunale, in collaborazione con la Regione e con l'assessore regionale competente, il Presidente di Ater di Trieste, il Questore e tutti i soggetti competenti, di:

  • trasferire, in sede di assestamento di bilancio in questi giorni in discussione in Consiglio regionale, una quota da destinare all’Ater di Trieste;
  • aumentare l’illuminazione nei complessi in questione;
  • programmare l’installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza e potenziare gli attuali presso i comprensori dove si registra il maggior numero di fenomeni criminosi, quali Comprensorio di Valmaura, “Casa dei Puffi” a Borgo San Sergio, Comprensorio Melara;
  • chiedere nella prima riunione utile del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica (COSP) che sia decisa una presenza costante delle forze dell'ordine presso tali strutture con il miglior coordinamento possibile tra Stato e soggetti locali;
  • coinvolgere tutti i Gruppi tecnici territoriali di Habitat Microarea tramite una loro rappresentanza;
  • riattivare i progetti di educativa di strada nei quartieri ATER a rischio;
  • promuovere incontri sul territorio da effettuarsi costantemente e periodicamente con i residenti, alla presenza di vertici Ater, Asugi, rappresentanza forze dell'ordine, Sindaco e/o assessore con delega al sociale, rappresentanti delle associazioni e degli enti che insistono su quel territorio, al fine di prevenire situazioni di disagio.

"I residenti delle aree ATER come via Grego, Valmaura e via Montasio si sentono sempre più frustrati e abbandonati. Manca manutenzione ordinaria e straordinaria, la comunicazione con ATER è assente, e l’attenzione sembra rivolta solo alle nuove edificazioni, trascurando completamente il patrimonio esistente» ha dichiarato Lorenzo Giachin, capogruppo VII Circoscrizione, a cui Majda Kodrič, consigliera di VII Circoscrizione, ha aggiunto: "Atti vandalici si ripetono anche in altre case ATER, spesso messi in atto da giovanissimi. Servono più interventi educativi e maggiore attenzione alle fragilità sociali del quartiere" ha sottolineato 

Infine, il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Russo ha ricordato come già durante la campagna elettorale del centrosinistra, quattro anni fa, l’attenzione ai comprensori ATER fosse centrale, con una visita anche del segretario nazionale del PD.
Russo ha sottolineato: «Ogni anno ho presentato emendamenti al bilancio regionale a favore del decoro e della sicurezza in queste aree, ma la giunta Fedriga ha voluto sistematicamente bocciarli. Perché le telecamere si mettono solo in centro e non lì dove ce ne sarebbe più bisogno?"

"Fedriga e Dipiazza si occupano solo della città dei turisti, dimenticando i cittadini reali, spesso proprio quelli che li hanno votati" conclude Giovanni Barbo "Speriamo che i cittadini trascurati sistematicamente dall’Ater se ne ricordino quando si tornerà alle urne."