"Nel Friuli Venezia Giulia stiamo registrando una diffusione molto pronunciata dello sciacallo dorato"
Nel Friuli Venezia Giulia stiamo registrando una diffusione molto pronunciata dello sciacallo. In particolare in alcune zone occidentali del Carso si osservano curve di crescita esponenziali, che producono un costante avvicinamento dei branchi ai borghi e alle vie dei paesi. “Come noto, la specie risulta tutelata ai sensi della Legge 157/92 e alla luce delle preoccupazioni espresse dagli allevatori di ovicaprini al pascolo, dai cacciatori che segnalano in alcuni areali una drastica diminuzione della biodiversità faunistica dei boschi, nonché dai rappresentanti di varie borgate ho voluto porre la questione all’attenzione dell’aula consiliare chiedendo quali intenti abbia la Giunta, prima che il problema diventi incontrollabile” spiega il consigliere regionale della Slovenska skupnost Marko Pisani. All’interrogante ha risposto l’assessore Stefano Zannier, confermando che al momento la nostra regione ospita il maggior numero di gruppi riproduttivi a livello nazionale. A detta dell’assessore, i dati al momento comunque non fanno supporre che la presenza dello sciacallo generi gravi squilibri ecologici; la Regione può rilasciare, su parere dell’ISPRA, deroghe al divieto di caccia ma per farlo servono dati e documentazione sui danni.
“Per questo motivo invito quanti dovessero registrare danni alle colture agrarie di denunciarlo sistematicamente, ricordando al contempo che vi è la possibilità di richiedere l’indennizzo dei danni come anche i contributi per la difesa e la tutela delle produzioni zoo-agro-forestali” conclude il consigliere regionale Pisani.