Paglia (PD): «La scuola pubblica è libera. Applauso mancato, ma i liceali di Trieste hanno già vinto»
Un gruppo di studenti del liceo Carducci-Dante di Trieste ha ricevuto un importante riconoscimento a Montecitorio per il progetto di ricerca dedicato all’attentato del 1974 contro la scuola slovena di San Giovanni, nell’ambito del concorso nazionale “Tracce di memoria”. Un momento di alto valore civile, purtroppo segnato da un gesto mancato che ha fatto discutere: il presidente del Senato Ignazio La Russa non ha applaudito l’intervento degli studenti.
A intervenire sulla vicenda è Maria Luisa Paglia, segretaria del Partito Democratico di Trieste, che ha espresso «pieno sostegno e profonda ammirazione» per le ragazze e i ragazzi coinvolti, definendo il loro lavoro «lucido, documentato e coraggioso».
«Dispiace constatare – dichiara Paglia – che in un momento di grande valore simbolico, la seconda carica dello Stato abbia scelto il silenzio invece dell’applauso, mostrando imbarazzo di fronte a parole pacate che restituivano semplicemente un fatto storico documentato. Su temi come questi nessuna autorità dovrebbe permettersi di sorvolare».
La segretaria dem sottolinea il ruolo fondamentale della scuola pubblica, «che non è mai servile, ma educa a una coscienza critica, coltiva la memoria, restituisce verità e dignità ai luoghi, anche quando questo risulta scomodo».
Nel ringraziare gli studenti e il professor Gabriele Donato, che li ha guidati in questo percorso, Paglia evidenzia come «da esperienze come questa nasca una cittadinanza consapevole, capace di interpretare la democrazia e la storia con rigore».
Infine, l’affondo verso chi rappresenta le istituzioni: «Chi ricopre incarichi pubblici dovrebbe ricordare il significato profondo di questi momenti, prima ancora di decidere se applaudire o no».