Opposizione attacca in Comune: “Trieste ferma da mesi per colpa dell’ovovia, città merita di meglio” (VIDEO)

Opposizione attacca in Comune: “Trieste ferma da mesi per colpa dell’ovovia, città merita di meglio” (VIDEO)

Con una conferenza stampa congiunta svoltasi questa mattina nella sala del Consiglio comunale, le forze di opposizione hanno lanciato un duro attacco alla Giunta Dipiazza, denunciando il blocco amministrativo che – a loro dire – paralizza Trieste da settimane. Al centro della critica, ancora una volta, il progetto dell’Ovovia e l’incapacità della maggioranza di affrontare i problemi concreti della città.

Secondo i consiglieri intervenuti, l’ultimo consiglio comunale effettivamente operativo risalirebbe al 28 luglio, e da allora non si sarebbero più discusse delibere di rilievo. “Sono due mesi e mezzo senza vera attività – ha sottolineato l’opposizione – mentre fondi per 9 milioni e mezzo di euro restano fermi a bilancio, invece di essere destinati a opere pubbliche e rioni in difficoltà”.

Una cifra importante, che secondo i consiglieri rischia di venire “bloccata per coprire le spese dell’Ovovia, non più sostenute dal PNRR”. L’accusa è chiara: “Si continuano a buttare via tempo e risorse su un progetto che il TAR ha già bocciato, mentre la città è piena di problemi irrisolti”.

Il giudizio politico è durissimo: “La Giunta ha perso il contatto con la realtà – hanno affermato – e continua a inseguire sogni irrealizzabili invece di affrontare i problemi reali: parchi abbandonati, scuole in condizioni critiche, strade dissestate, cantieri infiniti e progetti fermi. È una via crucis di fallimenti”.

Tra i casi citati: il tram di Opicina, il cantiere dell’asilo di Roiano ancora inutilizzato, i ponti cittadini tra aperture e stop, e la situazione di Porto Vecchio, definita “una grande promessa rimasta sospesa nel nulla”.

Non sono mancati riferimenti alle divisioni interne della maggioranza: “Si spaccano su tutto – dai cassonetti intelligenti alla riqualificazione dell’ippodromo – e intanto il porto di Trieste è fermo da 18 mesi”.

L’opposizione ha chiesto al sindaco Dipiazza di “assumersi le proprie responsabilità” e chiarire se intenda proseguire fino al termine del mandato o “lasciare spazio ai cittadini tornando al voto”.

Infine, un appello alla trasparenza: “Da mesi – è stato ribadito – chiediamo che si discutano in aula temi come l’asilo di Roiano, i servizi educativi, la sicurezza, la viabilità. Ma le sedute vengono chiuse in anticipo e il Consiglio resta bloccato. Così Trieste non può più permettersi di andare avanti”.

DI SEGUITO IL VIDEO

RIPRODUZIONE RISERVATA