Zenzero e Cannella, mercoledì asta delle navi di Nonno Boris: ricavato a Scricciolo Onlus

Sale l'attesa per la fantastica asta delle navi costruite da Nonno Boris in programma mercoledì 5 dicembre dalle 19 da Zenzero e Cannella in Campo San Giacomo.

Queste navi, sono state costruite, pezzo per pezzo, dalle mani sapienti e dolci di Nonno Boris… Il tempo trascorreva lento, come oggi non sapremmo più fare ma è nella calma e quiete dell’età anziana che si trova la Bellezza del Fare, inseguendo una velocità che non è più consona all’età che avanza…

Nonno Boris nasce a Fiume nel 1931. Passa la sua fanciullezza nel golfo a guardare le navi passare, fino a che le navi, da mercantili, si trasformano in navi grigie che portano guerra. Si ritrova solo, a fuggire da una città in rovina, per arrivare a Trieste, orfano di guerra.

Esule in terra propria, viene trasferito a Pisa e da lì il lungo viaggio per nave come tantissimi istriani, destinazione Melbourne. Rientra nella sua Italia nel 1974 insieme a sua moglie, Luciana e i suoi due figli, Mark e Emily e trova lavoro come panettiere.

Una volta raggiunta la pensione e rimasto vedovo all’età di 63 anni, trova la serenità nel lento tagliare, levigare, incollare piccoli pezzi di legno che nella sua memoria lo portano a quel lento andar dei mercantili nel golfo di Fiume.

Ora, coinvolto da Zenzero e Cannella , nel progetto di beneficenza all’associazione “ SCRICCIOLO” del reparto di neonatologia terapia intensiva  neonatale del Burlo Garofalo di Trieste, creando quel filo che lega le due estremità della Vita, l’anziano e il nato prematuro, intende vendere all’asta le sue realizzazioni, devolvendo interamente la cifra raccolta all’associazione stessa.