Giorno del Ricordo, Prelz (Stop Prima Trieste): «Revocare immediatamente l'onoroficenza a Tito»

«Ieri per il giorno del ricordo,era presente alla commemorazione anche Graziella Gianolla, 84 anni il prossimo  17 maggio. Il padre e lo zio furono infoibati e massacrati. Una lettera data ad un quotidiano nazionale racconta quello  che fu un infame,crudele,  bestiale, efferato ed il più feroce,delitto. Era il 31 gennaio del 1944. Costretti a camminare scalzi sanguinanti ovunque. Dovevano ballare perfino su mucchi di spine pungentissime,con le più  inaudite torture:li fecero bruciacchiare nelle parti intime e i capelli  con i rami di quercia coi fogli accesi».

«Giorno del Ricordo sia momento di riflessione e condivisione verso un futuro di pace»

Lo rileva in una nota Marco Prelz di Stop Prima Trieste.

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«Inutile aggiungere altro - conclude - , il giorno dopo alla cerimonia di Basovizz,a dove un gruppetto di persone esibiva bandiere che ricordavano le atrocità compiute dagli uomini di Tito. Chiedo al Presidente Mattarella la revoca dell'onorificenza a Tito. In più è necessario insegnare nelle nostre scuole la vera storia,per non dimenticare l'eccidio delle foibe e l'esodo di 350.000 italiani».

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