Informazioni in tempo reale, al via"Comune Mobile"

Diffondere opportunità lavorative e iniziative per i giovani, raccogliere osservazioni, rispondere alle richieste dei cittadini, e ovviamente promuovere la città e i suoi servizi, turistici e non solo: il nuovo pulmino presentato in piazza della Borsa dal Comune di Trieste (Assessorato alla Comunicazione, ai Sistemi informativi e alla Semplificazione amministrativa) e acquistato grazie a un contributo della Fondazione CRTrieste sarà un altro fondamentale passo verso un Comune sempre più trasparente e vicino ai suoi cittadini.

Si tratta del progetto ''Comune mobile'', nato nell'ambito delle iniziative di comunicazione istituzionale dell'ente, e che si concretizza nell'allestimento, da parte dell'Ufficio Comunicazione, di una postazione ''mobile'' adeguatamente accessoriata su un pulmino acquistato grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste.

Il pulmino stazionerà nelle principali piazze e aree di aggregazione della città, permettendo ai cittadini di richiedere informazioni e ricevere documentazione, dépliant, notizie, conoscere l'attività amministrativa dell'ente e i servizi al pubblico. Il mezzo infatti sarà dotato degli strumenti tecnologici necessari per accedere alle banche dati dell'amministrazione e alla rete, in linea con l'obiettivo di innovazione che l'amministrazione si è posta (saliscendi, scrivania per tre operatori, impianto elettrico e illuminazione interna, e presto pc portatile e hot spot).

Primi appuntamenti del nuovo Ufficio Mobile saranno tutti alla Centrale idrodinamica del Porto Vecchio di Trieste: giovedì 26 luglio 2018 alle 21.00 alla in occasione di ''Rock History: suona la storia'', giovedì 2 agosto alle 21.00 per Celtic & Folk Night, e giovedì 9 agosto ore 18.00 per ''Porto il PAG al Porto''.

«La promozione delle opportunità digitali e dei servizi innovativi, che riteniamo priorità strategica, troverà in questa postazione mobile attrezzata un canale ideale, anche per le sue caratteristiche di dinamicità e versatilità d'uso - spiega l'assessore alla Comunicazione, sistemi informativi e telematici, teatri, pari opportunità e semplificazione amministrativa Serena Tonel - Tutto ciò lo renderà adatto anche ad attivare azioni di prossimità al cittadino, permettendo inoltre la raccolta di segnalazioni e osservazioni al fine di migliorare i servizi pubblici in un'ottica di amministrazione sempre più aperta, partecipata e trasparente, concretizzando così il principio della “casa di vetro”, cardine del programma amministrativo di un'amministrazione moderna».

Anche se concepito con sua principale destinazione la comunicazione istituzionale, il nuovo ''ufficio mobile'' non esaurirà le proprie potenzialità solo in tale campo. Il progetto “Comune mobile” prevede infatti anche una funzione di punto informativo turistico e culturale, funzionale alle strategie dell'ente e di supporto alle principali iniziative, eventi e manifestazioni, promosse o coordinate dall'amministrazione. In un'ottica di avvicinamento all'importante evento internazionale che vedrà nel 2020 Trieste alla ribalta come ''Città della Scienza'' grazie a ESOF 2020, l'automezzo sarà dunque un perfetto strumento di disseminazione delle informazioni alla popolazione residente e in visita.

Non solo: il mezzo potrà essere utilizzato quale sportello mobile dell'Informagiovani e dell'Ufficio d'Informazione Europea “Europe Direct” per promuovere in particolare le opportunità e le iniziative a favore dei giovani; opportunità non solo formative, di orientamento professionale e lavorative, ma anche di mobilità europea all'estero (Servizio Volontario Europeo, Erasmus +, Corpo di Solidarietà Europeo e altro), raggiungendo persone meno inserite nelle reti di comunicazione o residenti in luoghi del territorio regionale meno accessibili.

«La Fondazione CRTrieste ha sostenuto con convinzione questo progetto per la sua natura di ''semplificazione del rapporto tra ente e cittadino'' – spiega il vicepresidente del Cda della Fondazione CRTrieste Tiziana Benussi - Semplificazione che, in questo caso, si traduce in avvicinamento; e avvicinarsi al cittadino significa migliorare i livelli della prestazione pubblica e concorrere alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, con beneficio di tutti».