Consiglio comunale, il bilancio del 2025: Panteca rivendica un anno di lavoro intenso

Consiglio comunale, il bilancio del 2025: Panteca rivendica un anno di lavoro intenso

È stato il presidente del Consiglio comunale, Francesco Di Paola Panteca, a illustrare questa mattina, nella Sala del Consiglio, l’attività svolta dall’Assemblea cittadina nel corso del 2025. Un appuntamento di fine anno che ha permesso di tracciare un bilancio complessivo del lavoro svolto nei dodici mesi appena trascorsi.

Durante la conferenza stampa, Panteca ha espresso soddisfazione per l’andamento dei lavori consiliari, sottolineando come il Consiglio comunale si sia riunito con la consueta vivacità, ma anche con professionalità. Un equilibrio che, secondo il presidente, ha permesso ai consiglieri comunali di rispondere in modo adeguato alle esigenze della città, anche nei momenti di confronto più acceso, in particolare durante il periodo estivo.

Sedute, commissioni e risorse

Nel dettaglio, nel corso del 2025 sono state convocate 31 sedute del Consiglio comunale, in aumento rispetto alle 28 del 2024. La durata media delle sedute è stata di 5 ore e 33 minuti, a conferma di un’attività intensa e articolata. A queste si aggiungono 97 Commissioni consiliari.

Per quanto riguarda le risorse, l’importo stanziato per il funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni nel 2025 è stato pari a 820.000 euro. La spesa effettiva sostenuta ammonta a 683.146,93 euro.

Le delibere approvate

Nel corso dell’anno il Consiglio comunale ha adottato complessivamente 53 delibere. Tra le principali, elencate in ordine cronologico dal presidente Panteca, figurano la modifica del Regolamento dei Nidi d’Infanzia e dei Servizi Educativi per la Prima Infanzia, la realizzazione di infrastrutture di ricarica per autobus elettrici a cura di Trieste Trasporti S.p.A. e l’aggiornamento del Regolamento per l’accesso alle strutture residenziali comunali per anziani e per l’erogazione di contributi economici a integrazione della retta di accoglienza.

Tra gli atti più rilevanti rientrano anche il contributo straordinario alla Diocesi di Trieste per l’allestimento del nuovo Museo Diocesano e il restauro dei rivestimenti e degli affreschi nella Chiesa della Santissima Trinità di Cattinara.

Nomine, regolamenti e patrimonio

Panteca ha inoltre ricordato altri provvedimenti approvati dal Consiglio comunale nel 2025. Tra questi, la nomina del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Trieste per il periodo 2025-2028, la concessione dell’ampliamento dei diritti di superficie per la cittadella dello sport di Via Locchi e l’intervento di valorizzazione della Stazione Museo di Trieste Campo Marzio.

Rientrano nel bilancio dell’anno anche l’approvazione del Regolamento comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche e la Convenzione tra il Comune di Trieste e i comuni dell’ex provincia di Trieste per l’uso dei servizi obitoriali. A chiudere l’elenco, le approvazioni delle varianti numero 12 e numero 13 al Bilancio di Previsione 2025-2027.

Sedute solenni ed eventi

Oltre all’attività ordinaria, il Consiglio comunale è stato convocato anche in seduta straordinaria solenne in occasione del conferimento di due cittadinanze onorarie, all’Arma dei Carabinieri e al Comando Militare Esercito Friuli Venezia Giulia. Nel corso dell’anno si sono inoltre svolti due concerti: il Festival di Trieste – Il Faro della Musica e il Concerto Note di Natale.

Mozioni, interrogazioni e ordini del giorno

Nel 2025 l’attività consiliare si è articolata anche attraverso gli strumenti di indirizzo e controllo. Sono state presentate 58 mozioni, 53 interrogazioni e un’interpellanza. Gli ordini del giorno sono stati complessivamente 79, mentre due sono stati gli argomenti trattati in Consiglio: le future iniziative in materia di sicurezza e la Relazione annuale del Garante Comunale dei Diritti dei Detenuti.

Il richiamo al rispetto nel confronto politico

Nel corso della conferenza stampa, il presidente Panteca ha infine sottolineato l’importanza del rispetto nel dialogo e nel confronto politico. Un richiamo che accompagna il bilancio numerico e amministrativo dell’anno e che, nelle sue parole, rappresenta un elemento fondamentale per il corretto funzionamento dell’Assemblea cittadina.