Sport, cultura e territorio: la Corsa della Bora 2026 si allea con la mostra su Tolkien

Sport, cultura e territorio: la Corsa della Bora 2026 si allea con la mostra su Tolkien

Questa mattina, nella Sala Giunta municipale, è stata presentata l’undicesima edizione della Corsa della Bora, in programma domenica 4 gennaio 2026. Una conferenza stampa tradizionale, ma arricchita da un annuncio che segna una novità importante per la città e per tutto il territorio. Accanto al percorso sportivo che collega Trieste, Duino Aurisina, Monrupino e Sgonico, arriva infatti una sinergia inedita con la grande esposizione “Tolkien. Uomo, professore, autore”, allestita al Salone degli Incanti, confermando lo spirito di innovazione che ha reso questa competizione uno degli eventi outdoor più attesi dell’inverno.

Le parole dell’assessore Elisa Lodi

L’assessore allo Sport del Comune di Trieste, Elisa Lodi, ha portato i saluti istituzionali e ha espresso grande soddisfazione per un appuntamento cresciuto anno dopo anno: «Porto i saluti del sindaco Roberto Dipiazza e dell’Amministrazione comunale. Sono molto soddisfatta di presentare un evento sportivo di grande fascino e bellezza. Il traguardo dell’undicesima edizione testimonia l’impegno costante degli organizzatori, capaci di attirare partecipanti non solo dall’Italia ma anche da numerose altre nazioni». Lodi ha sottolineato inoltre come la Corsa della Bora permetta di scoprire panorami unici, regalando visibilità ai territori coinvolti dopo il periodo delle festività natalizie.

L’unione con la mostra dedicata a Tolkien

Il nodo centrale della presentazione è stato l’annuncio della collaborazione con l’Ufficio Eventi del Comune di Trieste, che ha promosso un legame diretto tra sport e cultura. I partecipanti alla gara podistica potranno usufruire di uno sconto sul biglietto della mostra, mentre chi visiterà l’esposizione e presenterà il ticket al Bora Village riceverà in omaggio un paio di manicotti brandizzati. «Questa sinergia dimostra quanto attraverso lo sport si possa parlare anche di cultura e società, creando un collante per il territorio in tutte le sue sfaccettature», ha dichiarato Lodi, definendo la collaborazione «un successo annunciato».

 

Organizzatori, istituzioni e realtà del territorio

Alla conferenza sono intervenuti numerosi rappresentanti istituzionali e sportivi a conferma della dimensione trasversale dell’evento. Tra gli altri, l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, il presidente dell’Asd Sentiero Uno e direttore della Corsa della Bora Tommaso de Mottoni, i sindaci Igor Gabrovec (Duino Aurisina) e Tanja Kosmina (Monrupino), la vicesindaco di Sgonico Martina Budin, il presidente Aics Fvg Alessio Ragusa, per Civibank il capo area locale Paolo Micoli, il delegato Coni Trieste Ernesto Mari, il rappresentante del Cavan Run Club Alejandro Metzger, il direttore del 118 di Trieste Alberto Peratoner e, per il Soccorso Alpino speleologico, Cristiano Rizzo.

Una partenza all’insegna dell’identità territoriale

La Corsa della Bora 2026 si presenta così come un evento capace di unire promozione del territorio, sport e cultura. Una scelta che rafforza l’identità del Carso e della città di Trieste, e che punta a coinvolgere tanto gli appassionati della corsa quanto i visitatori attratti dalla mostra dedicata all’autore del Signore degli Anelli. Un nuovo modo di vivere gennaio tra mare, sentieri, letteratura e comunità.