Scipio Slataper, 110 anni dopo scomparsa alunni lo ricordano con letture, poesia e Inno d’Italia

Scipio Slataper, 110 anni dopo scomparsa alunni lo ricordano con letture, poesia e Inno d’Italia

Questa mattina, nell’atrio della Scuola primaria “Scipio Slataper” in via della Bastia, si è svolta la cerimonia commemorativa per i 110 anni dalla morte di Scipio Slataper, scrittore simbolo dell’identità triestina. Durante l’evento, è stata deposta una corona d’alloro sotto il busto a lui dedicato, in un clima di raccoglimento, partecipazione e memoria condivisa. Presenti l’assessore comunale all’Educazione e alla Famiglia Maurizio De Blasio, la dirigente dell’Istituto comprensivo “Tiziana Weiss” Daria Parma, il consigliere della V Circoscrizione Luca Goiak, insieme agli insegnanti e a tutti i bambini e le bambine della scuola.

Letture, poesia e l’Inno d’Italia nella lingua dei segni

Gli alunni della primaria hanno dato vita a un programma intenso e sentito, dedicato alla memoria di Slataper, autore de Il mio Carso e figura centrale nella storia culturale del territorio. Le classi quinte hanno letto brevi estratti da Il mio Carso, le classi quarte hanno recitato una poesia dedicata alla sua vicenda, mentre i bambini delle terze hanno cantato l’Inno d’Italia, illustrandolo con la lingua dei segni all’interno del teatrino della scuola. Un momento particolarmente toccante, che ha unito voce, gesti, inclusione e appartenenza.

Le parole dell’assessore Maurizio De Blasio: “Oggi mi avete emozionato”

Rivolgendosi direttamente agli studenti, l’assessore De Blasio ha espresso grande gratitudine per l’impegno e la sensibilità dimostrati dagli alunni. “Siete stati straordinari. Mi avete fatto emozionare: essere qui con voi, per me, è un regalo”, ha dichiarato. L’assessore ha sottolineato l’importanza del ricordo e della riconoscenza verso uomini e donne che hanno segnato la storia, ricordando come il territorio triestino sia ricco di scuole intitolate a figure fondamentali – Sauro, Bergamas, Timeus – e come oggi sia essenziale custodirne l’esempio attraverso gesti concreti nella quotidianità. “La lezione di giornate come questa – ha aggiunto – è fare qualcosa per gli altri, ogni giorno”.

Daria Parma: “I ragazzi sono la migliore immagine di un percorso di crescita”

La dirigente dell’I.C. “Tiziana Weiss” Daria Parma ha ringraziato gli insegnanti e gli alunni per il lavoro svolto, sottolineando la qualità, la preparazione e lo spirito di comunità emerso durante la cerimonia. “Recitare, spiegare, cantare, utilizzare la lingua dei segni: avete realizzato qualcosa di sorprendente”, ha affermato, ricordando quanto sia importante educare all’inclusione, al rispetto e alla memoria condivisa. “Questa giornata ci ricorda quanto sia fondamentale essere attenti a tutte le persone, con la propria originalità e diversità”.

La cerimonia si è conclusa tra applausi e commozione, in un contesto scolastico che ha saputo trasformare il ricordo di 110 anni dalla morte di Scipio Slataper in una lezione viva di cultura, partecipazione e identità.