Piscina terapeutica comunale, affidata la progettazione integrata: il progetto entra nel vivo

Piscina terapeutica comunale, affidata la progettazione integrata: il progetto entra nel vivo

Il Comune di Trieste ha ufficializzato l’aggiudicazione della progettazione integrata della Piscina terapeutica comunale Nuova Acquamarina al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti TECO+ PARTNERS S.T.P. SRL, risultato vincitore del bando pubblicato lo scorso 18 settembre. L’intervento rappresenta uno dei tasselli più attesi nel panorama delle infrastrutture dedicate alla salute, alla riabilitazione e al benessere della cittadinanza.

Una procedura rapida e competitiva

Alla gara hanno partecipato due operatori economici, RTP Archest s.r.l. e RTP TECO+ PARTNERS S.T.P. SRL, entrambi ammessi alla valutazione dopo la fase amministrativa. Tra l’11 e il 24 novembre la commissione ha esaminato le offerte tecniche ed economiche, concludendo i lavori con una proposta di aggiudicazione in favore di TECO+ PARTNERS, che ha ottenuto il punteggio più elevato sia sul piano progettuale sia sul piano economico, forte di un ribasso di circa 290.000 euro.

Un risultato raggiunto in tempi particolarmente contenuti: soltanto venti giorni sono stati necessari alla Stazione Appaltante per completare l’iter e arrivare all’aggiudicazione definitiva.

Il percorso ora prosegue verso il progetto esecutivo

Con l’affidamento formalizzato, i progettisti avranno 75 giorni per redigere il progetto integrato, comprensivo di PFTE, DCSG e PEF. Una volta completato, il documento sarà sottoposto alla verifica prevista dalle procedure tecniche.

Terminata questa fase, il Comune potrà procedere alla pubblicazione del bando di gara per la costruzione e la gestione della Nuova Acquamarina, passo decisivo verso la realizzazione dell’impianto.

Una struttura attesa da famiglie, associazioni e utenti fragili

La piscina terapeutica riveste un ruolo fondamentale per il territorio, rappresentando uno spazio dedicato alla riabilitazione fisica, alle terapie in acqua e alle attività rivolte a persone con fragilità motorie e bisogni specifici. L’aggiudicazione della progettazione segna quindi un avanzamento concreto lungo un percorso che la città attende da tempo, in vista di una struttura capace di rispondere a esigenze sociali e sanitarie crescenti.