Babbo Natale arriva in carrozza e Opicina riscopre la magia del Natale
Nel cuore del borgo carsico, il Natale ha preso forma in un pomeriggio che profumava di tradizione, musica e sorrisi. Ieri, in piazzale Monte Re a Opicina, l’arrivo di Babbo Natale in carrozza ha trasformato il centro del paese in una piccola fiaba invernale, capace di coinvolgere famiglie, bambini e residenti in un’atmosfera autentica e condivisa.
Alla presenza del vicesindaco Serena Tonel, della consigliera circoscrizionale della II Circoscrizione Altipiano Est Carmela Palumbo e della presidente del Consorzio Insieme a Opicina Nadia Bellina, Babbo Natale ha fatto il suo ingresso tra gli applausi e la curiosità dei più piccoli. Un momento semplice, ma fortemente simbolico, che ha restituito al borgo il senso più vero delle feste: stare insieme, ritrovarsi e celebrare l’identità del territorio.
Una carrozza, i bambini e il borgo che si anima
A impersonare Babbo Natale è stato Omar Marucelli, che con grande disponibilità ha distribuito dolcetti ai bambini e li ha accompagnati in un giro per le vie di Opicina a bordo della carrozza. Un percorso lento, quasi fuori dal tempo, che ha permesso ai più piccoli di vivere un’esperienza diversa dal solito, lontana dalla frenesia e immersa in una dimensione più intima e comunitaria.
Il passaggio della carrozza ha attirato sguardi curiosi dalle finestre e dalle attività del borgo, creando un filo diretto tra generazioni diverse e rafforzando quel legame profondo che caratterizza Opicina, soprattutto nei momenti di festa.
La musica come colonna sonora delle feste
Ad accompagnare l’arrivo di Babbo Natale ci hanno pensato le note della banda Viktor Parma di Trebiciano, che con la sua presenza ha aggiunto un ulteriore livello di emozione all’evento. La musica dal vivo ha reso l’atmosfera ancora più calda e coinvolgente, trasformando il piazzale in un punto di ritrovo naturale per tutta la comunità.
Le melodie natalizie e il suono degli strumenti hanno scandito un pomeriggio pensato non solo per i bambini, ma per chiunque avesse voglia di riscoprire il Natale nella sua forma più genuina.
Un Natale che parla di territorio e comunità
L’iniziativa ha confermato quanto eventi semplici, ma curati, possano fare la differenza nella vita dei rioni e dei borghi. Opicina, con il suo carattere unico e la sua forte identità, ha saputo ancora una volta raccontare il Natale come momento di condivisione e partecipazione, valorizzando le tradizioni locali e il senso di appartenenza.
Un pomeriggio che non è stato solo spettacolo, ma anche occasione per rinsaldare i rapporti tra cittadini, istituzioni e realtà associative del territorio, in uno spirito autenticamente natalizio.