Via Molino a Vento, allarme sicurezza: la Nova Primula subisce l’ennesimo atto vandalico
La residenza Nova Primula di via del Molino a Vento torna al centro di un episodio di degrado che sta esasperando residenti e operatori. Per la seconda volta, infatti, i vetri della struttura sono stati vandalizzati durante la notte, in un contesto ormai diventato troppo frequente di rumori, bivacchi e situazioni di forte tensione. Una scena che si ripete e che alimenta paura e frustrazione.
La denuncia della struttura: “Vetri distrutti, notti di urla e litigi”
Dalla residenza arriva un grido di allarme: gli episodi, spiegano, avvengono in piena notte e sono spesso riconducibili a persone in chiaro stato di alterazione, probabilmente per abuso di alcol e altre sostanze. A ciò si aggiungono urla, litigi e comportamenti aggressivi che disturbano il sonno e mettono a rischio la serenità dell’intera area.
“L’attività di controllo c’è, ma serve un ulteriore sforzo”
La residenza riconosce l’impegno delle forze dell’ordine, ma sottolinea la necessità di un presidio ancora più sistematico. In una zona densamente abitata e con servizi delicati come la Nova Primula, l’attuale situazione notturna crea un clima di insicurezza crescente per chi lavora, per gli ospiti e per i vicini.
Il quartiere esasperato: “Non possiamo continuare così”
Molino a Vento vive ormai da tempo una serie di episodi che contribuiscono a un senso diffuso di fragilità sociale. La richiesta dei residenti è chiara: più prevenzione, più controlli e una strategia concreta per evitare che il vandalismo diventi una normalità. La seconda distruzione dei vetri non è percepita come un fatto isolato, ma come il simbolo di un disagio che non può essere ignorato.
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