Tribunale Trieste ammette Cimolai al concordato preventivo
Cimolai Spa e Cimolai holding Spa, colossi mondiali delle grandi costruzioni, sono state ammesse al concordato preventivo dalla sezione specializzata in materia di impresa del Tribunale di Trieste. Nel decreto si stima la data dell'omologa definitiva entro la fine dell'anno e si indica il periodo tra il 20 luglio e il 10 agosto per raccogliere le votazioni dei creditori. Ne dà notizia la stampa locale. Il piano di salvataggio prevede la creazione di una newco, Nuova Cimolai, interamente partecipata dalla Luigi Cimolai Holding, alla quale a titolo oneroso vengono trasferiti "tutti gli asset, i contratti e gli altri elementi patrimoniali" della Cimolai spa, che avrà il compito di garantire la continuità aziendale, la prosecuzione delle notevoli commesse in portafogli, salvaguardando anche i posti di lavoro in essere, e quindi tutti i 796 dipendenti diretti dell'azienda, alla data del 31 gennaio scorso. La crisi è stata causata da alcune operazioni con i derivati svolte dall'ex Cfo del gruppo a copertura del rischio su cambio euro/dollaro. Per l'azienda si tratta di attività che non erano state autorizzate dalla proprietà e sottoscritte da chi non avrebbe avuto titolo per farlo. Operazioni del valore complessivo di circa 500 milioni di euro. (ANSA). YT8-DO