Settimana di Natale con vento, pioggia e anche neve in Italia

Foto di Anja da Pixabay   [...]

Settimana di Natale con vento, pioggia e anche neve in Italia

Ecco che è arrivata anche la tanto attesa settimana di Natale. Come tutti gli anni sono davvero tanti coloro che sperano di passare questo magico giorno di festa in compagnia della neve, invece, arriva puntualmente l'alta pressione a rovinare i piani. Ma quest'anno sarà diverso, qualcuno passerà davvero un bianco Natale come nei film. Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, conferma che il tempo durante le feste mostrerà una spiccata dinamicità. Nessuna alta pressione, sarà invece maltempo invernale su buona parte del Paese a causa di un vortice alimentato da correnti più fredde orientali. Gli effetti di questo peggioramento meteo si avranno fin dalle primissime ore di lunedì 22 con precipitazioni abbondanti specie al Nord-Ovest e Isole Maggiori. Attenzione perchè sulle Alpi Occidentali avremo copiose nevicate con accumuli anche di 100-120 centimetri di neve fresca in sole 24 ore nella zona di Artesina e Prato Nevoso (Alpi Marittime). Un fenomeno davvero importante come non si vedeva da anni in questa zona. Tra martedì 23 e venerdì 26 sul Mediterraneo centro-occidentale resterà intrappolata un'area di bassa pressione con maltempo diffuso sull'Italia. Oltre a piogge sparse un po' ovunque e a venti sostenuti dai quadranti orientali (SE-E-ENE-NE), avremo anche il ritorno della neve a quote relativamente basse sull'Appennino settentrionale. Da segnalare anche una burrascosa Bora a Trieste. Questo vortice nel Mediterraneo infatti verrà alimentato costantemente da fredde correnti da Est con un inevitabile calo termico e abbassamento della quota neve su alcune zone. Sui rilievi al confine tra Liguria, Emilia e Toscana, si osserveranno nevicate oltre i 700-800 metri con accumuli oltre i 1000 metri di quota. Sarà invece un bianchissimo Natale in tutte le aree sopra i 1000-1200 metri sul Piemonte occidentale e meridionale e in Valle d'Aosta. Anzi, attenzione se dovete muovervi verso queste zone, perchè oltre i 1200-1300 metri di quota gli accumuli supereranno facilmente i 150 centrimetri. (askanews) - Sav