Rotary Club Trieste, ricordato Giancarlo Siani: “Giornalismo d’inchiesta è missione di verità”

Rotary Club Trieste, ricordato Giancarlo Siani: “Giornalismo d’inchiesta è missione di verità”

Una serata intensa e ricca di significato quella organizzata dal Rotary Club Trieste presso l’Hotel Savoia, dedicata al giornalismo d’inchiesta e al ricordo di Giancarlo Siani, a quarant’anni dal suo assassinio.
Ospite e relatore della conviviale è stato Giovanni Taranto, giornalista, docente e giallista di successo, vincitore del Premio Nazionale “Gialli.it” 2025, intervenuto sul tema “1985-2025. A quarant’anni dall’omicidio Siani, raccontare le mafie tra cronache, inchiesta e letteratura”.

Un ricordo vivo a quarant’anni dall’omicidio Siani
Taranto ha rievocato con partecipazione e lucidità le circostanze dell’uccisione di Giancarlo Siani, giovane cronista del “Mattino” di Napoli assassinato a soli 26 anni per mano del clan Nuvoletta.
Siani, ha ricordato Taranto, “non faceva altro che il suo lavoro: indagava, scriveva e denunciava”. Un impegno pagato con la vita — dieci colpi di pistola alla testa — che ne ha fatto un simbolo di libertà e integrità morale nel giornalismo italiano.

“Un mestiere di verità e rischio”
Nel suo intervento, Taranto ha richiamato l’importanza del giornalismo come strumento di testimonianza civile e di ricerca della verità, sottolineando come chi indaga “lo faccia spesso in condizioni di precarietà, con poche risorse e rischi altissimi”.
Un mestiere, ha ribadito, “che richiede passione, sacrificio e la forza di raccontare ciò che altri vorrebbero restasse nascosto”.

Il valore del giornalismo d’inchiesta
L’incontro, introdotto dal presidente del Rotary Club Trieste, Luciano Renni, ha voluto rendere omaggio a una tradizione di giornalismo d’inchiesta “d’altri tempi”, ma ancora oggi necessaria per la difesa della verità, della legalità e della libertà di stampa.

Nella foto, Giovanni Taranto (a sinistra) insieme al presidente del Rotary Club Trieste Luciano Renni.