Nlcomp costruirà a Monfalcone il primo impianto industriale per compositi sostenibili
Sarà nlcomp®, la start-up nata a Monfalcone e già nota per le sue innovazioni nel settore nautico, a costruire il primo impianto industriale per la produzione di materiali compositi sostenibili lungo il Canale Est Ovest. L’area, 13.000 metri quadrati, è stata ceduta dal Coseveg al Gruppo Samer, che ne ha riconosciuto fin da subito le potenzialità.
Il primo impianto green per sostituire la vetroresina
Il nuovo stabilimento sarà dedicato alla produzione in serie di compositi riciclabili, destinati inizialmente al settore nautico ma pronti per essere impiegati anche in altri ambiti industriali. “Il nostro impianto sarà pronto a settembre – ha annunciato l’AD Fabio Bignolini – per permettere alla divisione Marine di completare il nuovo scafo Offshore 34 entro fine anno”.
L’edificio sarà realizzato in legno e con pannelli ottenuti dagli stessi materiali riciclati, mentre l’energia sarà fornita da miniturbine eoliche progettate internamente e installate nell’area del cantiere.
Un polo dedicato alla nautica e alla sostenibilità
“Con la vendita di questo ultimo lotto – ha spiegato il presidente del Coseveg Fabrizio Renato Russo – si completa l’allocazione dei terreni lungo il canale, che conferma il ruolo di Monfalcone come hub produttivo legato alla nautica. Siamo felici che il terreno sia stato destinato a un’attività così innovativa”.
Il Gruppo Samer, che ha investito nella start-up sin dalla nascita, ha voluto rafforzare il legame supportando la realizzazione dell’impianto. “Nlcomp è pronta per la produzione su vasta scala – ha dichiarato Enrico Samer –. Serviva un sito adeguato, con accesso al mare, per accompagnare questa crescita”.
Monfalcone punta sull’innovazione made in FVG
Anche l’eurodeputata Anna Maria Cisint ha espresso soddisfazione: “Nlcomp è un modello di innovazione e visione imprenditoriale. Giovani imprenditori che partono dal mondo della vela, sostenuti da un gruppo solido come Samer, dimostrano che Monfalcone è terreno fertile per progetti ad alto contenuto tecnologico. E non si fermano alla nautica, ma esplorano con intelligenza nuove strade”.